PERUGIA - Se è vero che “leggere è il cibo della mente”, come recita lo spot televisivo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, allora è importante che i libri siano quanto più possibile disponibili, dovunque e per tutti. Ed è questo il senso di “Bibliobus - la cultura sotto casa” che il Comune di Perugia lancia con il supporto finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la sponsorizzazione tecnica di E7Caravan.
Bibliobus è in sostanza una piccola biblioteca attrezzata su un camper, in grado di raggiungere i possibili lettori anche dove non ci sono biblioteche pubbliche e in particolare frequenterà le aree del territorio comunale più popolose: da Casa del Diavolo a Pila, toccando in tutto 17 frazioni del territorio comunale (luoghi, giorni e orari sono disponibili sul sito internet del Comune http://www.comune.perugia.it/canale.asp?id=6992).
“Il Comune amplia la sua presenza sul territorio e si avvicina ancora di più ai cittadini”: lo ha detto il sindaco Wladimiro Boccali alla inaugurazione, avvenuta questa mattina in Piazza IV Novembre, del nuovo servizio. Presenti i dirigenti Roberta Migliarini (Servizi Sociali e Culturali) e Maurizio Tarantino (Biblioteca Augusta), altri dirigenti del Comune e della Regione, consiglieri comunali e diversi cittadini.

“La candidatura di Perugia a Capitale europea della Cultura – ha proseguito Boccali – si compone anche di queste iniziative: non solo, dunque, una città ordinata, pulita e accogliente per cittadini, turisti e studenti, ma anche capace di diffondere il valore della cultura”. Per il sindaco, Bibliobus si traduce in “una ulteriore apertura del Comune al territorio e di contatto diretto con i cittadini”. Il sindaco ha auspicato “una forte risposta da parte di tutta la comunità”. Infine, ha parlato dei prossimi obiettivi. Due in particolare. “L’apertura di una sezione, all’interno del complesso di San Matteo degli Armeni, dedicata alla non violenza, al dialogo interculturale e fra religioni, con la messa a disposizione del fondo di Aldo Capitini. E l’acquisizione al patrimonio comunale del palazzo Rossi Scotti da destinare sempre alla cultura”. Il sindaco ha concluso ricordando che “la cultura per questa Amministrazione è una ricchezza su cui investire”.

Il processo di diffusione della cultura sul territorio, come ha ricordato l’assessore alle Politiche Culturali e Giovanili Andrea Cernicchi, è cominciato con la precedente Amministrazione e con l’apertura di tre nuove biblioteche: “l’aumento dell’utenza e dei prestiti, questi ultimi cresciuti costantemente negli ultimi sei anni – ha detto Cernicchi – testimoniano il buon funzionamento delle biblioteche, anche se collocate in periferia. Prestito che alla biblioteca di Via Pennacchi è incrementato del 110%, segno che attorno alla lettura c’è attenzione. Il nostro obiettivo è continuare a favorire la lettura come crescita complessiva dei cittadini e quindi della città”. Cernicchi ha poi evidenziato il costo “contenuto” dell’intera operazione che ammonta a 40 mila euro, compresa la dotazione di libri.

Per Tarantino, Bibliobus dimostra che è possibile “promuovere la lettura in modo stabile e capillare”.
Paola Gonnellini della Regione dell’Umbria ha annunciato che la nostra regione si candiderà a “Capitale mondiale del libro e della lettura” e questo contribuirà anche a rafforzare l’altra candidatura a Capitale Europea della Cultura. Il Comune di Perugia sarà soggetto capofila e saranno coinvolti tutti gli enti locali, i proprietari di biblioteche private, le associazioni culturali.
“Il bus dei libri” trasporta mille libri e materiale multimediale, ma le opportunità che offre sono molto maggiori perché presso il Bibliobus si possono chiedere informazioni, ricevere consulenze, consultare i cataloghi, accedere ai prestiti, consultare ogni tipo di materiale cartaceo (libri, riviste, fumetti) e audio e video (cd, dvd). Bibliobus è inoltre una centrale di promozione della lettura perchè informa sulle iniziative culturali delle biblioteche, le mostre, le conferenze.
Il servizio sarà molto attivo anche in occasione di eventi culturali, feste, sagre, manifestazioni locali, per ricordare, con la sua presenza, che, volendo, “la cultura, è sotto casa”. Con questa iniziativa il sistema delle biblioteche comunali perugine si dota di una appendice mobile in grado di estendere i suoi servizi, virtualmente, a tutte le fasce di utenti e dappertutto.

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