Barbara Isidori

La sconfitta subita dalla Paul Mitchell Pavia al Palaevangelisti contro la Liomatic non è andata giù a coach Baldiraghi. L’allenatore, infatti, in un’intervista apparsa sul quotidiano “La provincia pavese” accusa in modo pesante la società biancorossa. Nelle sue dichiarazioni prima se la prende con l’arbitraggio(il peggiore subito finora ha detto) tutto a favore dei padroni di casa e poi parte all’attacco. “Il contorno è stato l’atteggiamento poco corretto dei dirigenti di Perugia, che hanno insultato me, il vice presidente Stefano Pampana e i giocatori. Che Perugia fosse una società senza fair play lo dimostra il fatto che davanti alla nostra richiesta di posticipare la partita quando avevamo visto che le previsioni del tempo erano pessime, avevano rifiutato e senza un accordo comune, le partite non si possono rinviare” .
A questo la Liomatic ha risposto con un comunicato in cui precisa le sue ragioni. Innanzitutto la società precisa come sono andate le cose in merito al rinvio o meno del match. “fin dal sabato precedente la dirigenza pavese ci ha contattati per ottenere il rinvio della gara stante le condizioni atmosferiche. Il lunedì successivo sono proseguiti i contatti, fino al coinvolgimento, da parte della nostra società, del Direttore Generale della LNP, Sig. Giuseppe Gonella, con il quale si è convenuto di attendere la mattinata di martedì per verificare la fattibilità di giocare o meno la gara,tenendo anche conto delle difficoltà che avremmo incontrato per recuperare la partita in tempi congrui visto che la finestra del 16 marzo era già da noi utilizzata per la partita di recupero con Recanati. Nel contempo la Paul Mitchell Pavia inoltrava unilateralmente richiesta di rinvio all’ufficio gare della FIP, che valutate le circostanze ha ritenuto di mantenere la gara come da calendario”. Insomma un rinvio che la Lega non ha voluto avvallare e non la Liomatic.
Per il resto, le successive dichiarazioni espresse dal Sig. Baldiraghi, allenatore pro tempore della Paul Mitchell Pavia, su presunti insulti ricevuti si commentano da sole. Ricordiamo allo stesso la nostra storia ultra quarantennale costruita su una solida base sociale e societaria ed il rispetto guadagnato in tutti i palazzetti dello sport senza mai aver fatto ricorso a “mezzucci” per giustificare una sconfitta né tantomeno scaricare sulla classe arbitrale le proprie mancanze o i presunti torti.
Infine due annotazioni personali per il sig. Baldiraghi. “Ci risulta buon uso e vero comportamento di fair play salutare a fine gara il collega anche se avversario” ha scritto ancora la Liomatic “nella prima gara in cui si incrociarono le sue sorti con quelle del Perugia Basket, Lei ne usci vittorioso conquistando la Coppa Italia di Serie B. La stessa sera ricorderà bene che, avendo condiviso il soggiorno nello stesso albergo, la nostra squadra rese omaggio a Lei e al Riva del Garda con un brindisi spontaneo e sincero, per onorare la vostra vittoria ottenuta sul campo”.
 

 

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