GUALDO TADINO - Situazione aggiornata a martedì 7 febbraio 2012, ore 11,30
Come previsto, dal tardo pomeriggio di ieri è ricominciato a nevicare lungo tutta la fascia appenninica, inizialmente con debole intensità poi, in mattinata, più abbondantemente, ma con accumuli inferiori ai 10 cm. Il vento è rinforzato notevolmente, raggiungendo i 98,2 km/h, ed alimentando un’intensa tormenta, con visibilità ridottissima e formazione di alti cumuli di neve. Da mercoledì della scorsa settimana, l’accumulo totale è ormai superiore ai 105 cm, grazie anche all’apporto di neve polverosa proveniente dal crinale appenninico.

La temperatura ha raggiunto i minimi fra il pomeriggio e la nottata, con -5,8°C, ma è poi gradualmente salita fino agli attuali -3,5°C; nel corso della giornata, ci sarà un ulteriore aumento della temperatura che, entro il pomeriggio di domani, 8 febbraio, dovrebbe tornare al di sopra dello zero, dopo ben 144 ore: per questa zona si tratta del periodo più lungo con temperatura negativa dal 1985. Per una località a soli 455 m s.l.m dell’Italia centrale è davvero notevole.

Con la giornata di oggi, con l’esaurirsi dell’afflusso diretto di aria fredda dalle steppe russe (burian), termina il periodo di gelo eccezionale di quest’ondata: da domani, il freddo tornerà ad essere “normale”, con temperature prossime o leggermente superiori agli 0°C.

Tuttavia, con il calmarsi del vento e i rasserenamenti fra mercoledì e giovedì, c’è la possibilità di raggiungere temperature negative a due cifre. Il nuovo peggioramento che da venerdì potrebbe riportare la neve sulle nostre zone, non sarà comunque caratterizzato da valori termici così bassi come quelli registrati in questi giorni. Nei primi 7 giorni del mese di febbraio, in effetti, la stazione meteo di Palazzo Mancinelli ha registrato una media delle temperature di -3,5°C, quasi 9°C inferiore alle medie registrate normalmente nel mese di febbraio. Per fare accostamenti con il 1956 o il 1985, però, andrà attesa la fine di questo periodo freddo che, secondo i modelli matematici di previsione, non è ancora possibile determinare con sicurezza.
 

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