CITTA' DI CASTELLO - Alla fine del mese di marzo l’estensione della raccolta differenziata porta a porta ad al-tri diecimila tifernati diventerà una realtà. Le zone interessate all’ampliamento sono Cerbara, Titta, Badiali, Lerchi, Piosina e Giove. In questi giorni Sogepu, che si occupa del servizio, sta procedendo a ricognizioni sul territorio con questionari alle famiglie, per strutturare percorsi e siti di conferimento. “Tuttavia” dichiarano l’assessore alle Poli-tiche ambientali del comune di Città di Castello Luca Secondi e il presidente di Soge-pu Giuseppe Bernicchi “abbiamo deciso di incontrare i cittadini per dare maggiori in-formazioni, e confrontarci sulle modalità della raccolta, che all’inizio è comunque una modifica di abitudini inveterate, a cui viene da sé opporre una qualche resistenza, sia pure psicologica, o viverlo come un aggravio senza utilità. Ma non è così: la raccolta è la strada maestra per arrivare all’obiettivo rifiuti-zero, salvaguardando l’ambiente e ab-battendo i costi di smaltimento”.

Da lunedì 26 marzo, data d’inizio del nuovo regime, il cambiamento più visibile sarà la scomparsa dei cassonetti tradizionali, che saranno sostituiti con contenitori dedicati alle merceologie di carta/cartone, umido organico e rifiuto non recuperabile. Il ritiro delle di-verse tipologie avverrà sulla base di un calendario prestabilito; giorni ed orari di raccol-ta saranno comunicati al momento della consegna dei contenitori.
“Per prevenire piccoli disguidi che potrebbero verificarsi nei primi giorni di attivazione e per recepite eventuali richieste o suggerimenti da parte dei cittadini - annunciano Se-condi e Bernicchi - abbiamo organizzato quattro incontri pubblici che si svolgeranno alle 21.00 di giovedì 26 gennaio al circolo Arci di Badiali per la zona di Badiali e Titta, venerdì 3 febbraio presso il Cva di Cerbara, venerdì 10 febbraio nella sede del Cen-tro sportivo di Lerchi e lunedì 20 febbraio alla sala polivalente del Campo sportivo di Piosina.
 

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