Barbara Isidori

Il sogno del Curi senza barriere. Un progetto che la società perugina sta portando avanti con molta convinzione e a cui sta lavorando. Un’idea che ha in testa anche il presidente della Lega Macalli e che potrebbe materializzarsi il prossimo anno. Dieci saranno, infatti, nei suoi progetti gli impianti che potrebbero eliminare le barriere. Tra questi potrebbe esserci anche il Curi. Potrebbe. Perché al momento non è stata formulata nessuna graduatoria né alcuna lista. A fare il punto della situazione il direttore generale Luigi Agnolin. “La Lega ha deliberato di togliere le barriere ma al momento non ci sono liste di possibili impianti” ha detto “Noi stiamo lavorando in questa direzione affinchè il Curi possa essere uno di questi. Dalla nostra abbiamo una tifoseria che ha dimostrato di essere all’altezza visto che dall’inizio dell’anno non abbiamo preso neanche un euro di multa. Abbiamo invitato il Dott. Scolla a venire ad assistere ad una nostra partita per vedere. Noi stiamo gettando le basi per rendere il Curi aperto a tutti”.

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