Amici della Musica di Perugia presenta il concerto del pianista Jonathan Biss
PERUGIA - Domenica prossima 22 gennaio 2012, torna agli Amici della Musica di Perugia, il pianista americano Jonathan Biss, considerato uno dei migliori pianisti del panorama musicale internazionale, con un programma con propone due capolavori poetici di Leoš Janáček: la Sonata e il ciclo Nella nebbia, incorniciati da due Sonate di Beethoven e affiancate a due pagine amatissime di Fryderyk Chopin: il Notturno op. 62 n. 2 e la Polonaise-Fantaisie op. 61.
Il concerto si terrà domenica prossima 22 gennaio alle ore 17,30 alla Sala dei Notari di Perugia.
Molto ben congegnato il programma del concerto, in cui sono disposte «a specchio» le Sonate di Beethoven, i lavori di Chopin e di Janáček. Di Ludwig van Beethoven, Jonathan Biss eseguirà la Sonata in do minore op. 10 n. 1 e la Sonata in mi bemolle maggiore op. 81a «Les Adieux», mentre, al centro del programma, Biss ha posto due delle ultime pagine di Fryderyk Chopin: il Notturno in mi maggiore op. 62 n. 2 – uno dei più bei Notturni composti da Chopin ed una delle «vette» raggiunte dal compositore con il suo ultimo stile – e la Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore op. 61. La Polonaise-Fantaisie op. 61 appartiene al più tenero e commovente mondo di Chopin e costituisce una perfetta sintesi del suo pensiero, uno dei punti più alti della sua arte. Chopin ha realizzaro in quest’opera un capolavoro di grandissima libertà ritmica e strutturale. E’ un’opera tra le più importanti - tra tutte quelle del compositore polacco - per il futuro della storia della musica. Jonathan Biss proporrà infine due delle rare composizioni pianistiche di di Leoš Janáček che mettono in evidenza un equilibrio affascinante e instabile tra l’espressionismo della Sonata e l’impressionismo della raccolta Nella nebbia. La Sonata, scritta nel 1905, è la cronaca in musica dell’uccisione di un giovane operaio ceko durante una manifestazione a Brno. Il ciclo pianistico Nella nebbia, invece, fu composto da Janáček nel 1912. Il ciclo è formato da quattro brani e in esso ritroviamo, nella sua forma più pura, tutti i tratti specifici del tardo stile del compositore.
Jonathan Biss, uno dei più interessanti pianisti della sua generazione, ha già ricevuto nel corso della carriera, numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il «Gilmore Young Artist Award», il «Lincoln Center’s Martin E. Segal Award», l’«Avery Fisher Career Grant» e il Premio del Borletti-Buitoni Trust nel 2003. È stato inoltre il primo americano scelto per partecipare al programma «New Generation Artist» della BBC e nel 2005 ha ricevuto il Premio «Leonard Bernstein» al Festival dello Schleswig-Holstein in Germania. Collabora con prestigiose orchestre internazionali ed è molto impegnato anche in recital e in concerti cameristici esibendosi regolarmente nelle sale da concerto più importanti degli Stati Uniti e d’Europa. Ha partecipato ai Festival di Salisburgo, Lucerna ed Edimburgo, al Beethovenfest di Bonn e al Festival «Mariinsky Concert Hall» di San Pietroburgo. In questa stagione Jonathan Biss eseguirà concerti al Royal Concertgebouw con Robin Ticciati, con la Filarmonica di Stoccolma diretta da Sakari Oramo, con l’Orchestra da Camera Scozzese e debutterà inoltre con la Staatskapelle di Dresda diretta da Sir Colin Davis. Si esibirà, inoltre, in recital con la Filarmonica di Berlino, in duo con Mitsuko Uchida alla Mozartwoche di Salisburgo e tornerà all’International Piano Series al Southbank Centre di Londra e alla Société Philharmonique di Bruxelles.

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