TERNI - Stalking, violenza sessuale, ingiurie, diffamazione e danneggiamento ai danni della ex compagna: sono le accuse delle quali deve rispondere un elettricista ternano di 39 anni messo agli arresti domiciliari dai carabinieri della stazione di Terni in esecuzione di un'ordinanza cautelare disposta dal gip Maurizio Santoloci.

Secondo quanto accertato dai militari in seguito alla denuncia presentata a novembre dalla donna, una quarantacinquenne del posto, l'uomo tra settembre e dicembre dello scorso anno ha perseguitato in vari modi, oltre alla sua ex, anche la madre e i colleghi della donna. Il trentanovenne, sostengono i carabinieri, non si sarebbe infatti rassegnato alla fine della loro storia durata circa 3 anni, convinto che la donna avesse una relazione con un collega, e per questo avrebbe iniziato a molestarla, provocandole uno stato di ansia e paura.

In particolare - secondo l'accusa - l'uomo ha inviato numerosi sms e telefonate offensivi a lei e ai colleghi, pedinandola anche sul luogo di lavoro e danneggiando piu' volte la sua auto. In un'occasione e' accusato di avere imbrattato la vettura con degli escrementi, in un'altra l'avrebbe legata a un'inferriata con una grossa catena. L'uomo, dopo essere entrato furtivamente all'interno dell'abitazione della sua ex, l'ha inoltre costretta - in base alla ricostruzione dei carabinieri - a subire atti sessuali. Secondo gli investigatori si e' trattato di un'escalation di episodi di molestie confermati anche da numerosi testimoni ascoltati durante le indagini.

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