TERNI - La difesa di Giuliano Marchetti, accusato di aver ucciso con un colpo di fucile, il 23 marzo scorso, la compagna di 35 anni Marianna Marchetti nella loro casa di via Brodolini, a Terni, ha presentato ricorso in Cassazione contro l'ordinanza emessa dal giudice Maurizio Santoloci nella quale si dispone che vengano rimessi al pm gli atti relativi al processo che vede imputato il quarantatreenne ternano.

La decisione di regredire il processo era stata presa il 14 dicembre scorso nel corso dell'udienza in cui, con rito abbreviato, era attesa la sentenza del giudice nei confronti del presunto omicida, accusato di omicidio volontario. Santoloci aveva contestato al pm Barbara Mazzullo di non aver ipotizzato l'aggravante della premiditazione e l'aveva dunque invitata a riformulare il capo d'imputazione. Con il ricorso in Cassazione il legale di Marchetti, l'avvocato Roberto Spoldi, chiede ora che l'ordinanza venga annullata.

Lo stesso legale ha anche presentato appello presso il tribunale delle liberta' contro la revoca degli arresti domiciliari a cui Marchetti era sottoposto dal luglio scorso. Sempre nell'udienza del 14 dicembre il giudice Santoloci aveva infatti ordinato anche l'immediata carcerazione dell'uomo sia per il pericolo di fuga, sia per la sua potenziale pericolosita'. L'udienza davanti al tribunale delle liberta' e' prevista il 20 gennaio prossimo.

Condividi