UMBERTIDE - Ricariche su carte di credito pagate con assegni postali rubati: in pochi giorni, secondo i carabinieri, era riuscito in questo modo a truffare tre commercianti di Umbertide un perugino di 39 anni - gia' indagato in passato per reati analoghi - che e' stato pero' scoperto ed arrestato per truffa e ricettazione. L'uomo, secondo quanti ricostruito dagli investigatori - presentatosi in rivendite di tabacchi o bar, chiedeva di ricaricare ingenti somme (normalmente tra i 1.000 ed i 1.500 euro) su carte di credito ricaricabili.

In pagamento consegnava assegni postali per i quali non era possibile verificare, nell'immediatezza, la copertura e la provenienza. Solo in un secondo momento quindi i commercianti accertavano che gli assegni erano di provenienza furtiva. I carabinieri della stazione di Umbertide, diretti dal Maresciallo Raganato, si sono messi sulle tracce del presunto truffatore organizzando mirati servizi di osservazione nei pressi di numerosi esercizi commerciali dove e' possibile eseguire le operazioni di ricarica on-line. Ieri pomeriggio uno dei carabinieri impegnati nelle indagini ha notato un uomo, corrispondente alla descrizione fatta dai commercianti truffati, entrare in una rivendita di tabacchi dove ha chiesto di ricaricare una carta con 1.300 euro.

Ad operazione avvenuta l'uomo ha dato in pagamento un assegno postale. A questo punto sono intervenuti i militari che lo hanno identificato e condotto in caserma. Dai successivi accertamenti e' emerso che l'assegno dato in pagamento in quest'ultima occasione era stato rubato alcuni giorni fa a Perugia. Il 39enne e' stato quindi arrestato.

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