PERUGIA - Chi guarda dall’ alto il Palasport Evangelisti a Pian di Massiano vede oggi un tetto quasi completamente ricoperto da pannelli fotovoltaici: una distesa di 5.573 metri quadrati (la superficie totale del tetto è di circa 7.000). L’impianto eroga una potenza di 600 kWp, è capace di produrre circa 700 mila kWh all’ anno di energia elettrica (il fabbisogno di circa 200 famiglie), e toglie dall’ atmosfera da 500 a 800 tonnellate di CO2.

Tante ne sarebbero state immesse per produrre la stessa energia elettrica con i sistemi termici convenzionali. I pannelli in pratica genereranno energia pulita al servizio della struttura.
Oggi l’opera è stata inaugurata ufficialmente dal sindaco Boccali, presenti gli assessori Ilio Liberati (sport) e Lorena Pesaresi (ambiente), ed il presidente della Darvin (la Società che gestisce il palasport), Massimo Nicolini. Hanno partecipato anche dirigenti e tecnici comunali che hanno seguito l’opera nei suoi diversi aspetti, e rappresentanti delle ditte e società che hanno avuto a vario titolo un ruolo nell’ operazione.
“Questo è un esempio virtuoso – ha detto il sindaco – della possibile partnership tra l’ente pubblico, ovvero il Comune che è proprietario della struttura, ed i privati che hanno partecipato, coordinati dalla Darvin. Ed è anche un esempio di come vogliamo lavorare per i macro obiettivi che ci siamo dati per il mandato, ed anche oltre. Uno di questi macro obiettivi è la produzione di energia da fonti rinnovabili, ma il tetto del palasport - ha aggiunto Boccali rivolgendosi alla Soprintendente Di Bene, in prima fila tra il pubblico - è anche la dimostrazione di come si possano fare bene, cioè con risultati esteticamente pregevoli, le cose utili”. Il sindaco ha approfittato dell’ occasione per una sottolineatura riguardante la dirigenza del Comune, e per dire, in risposta “alle polemiche ed agli attacchi al pubblico” che l’ Amministrazione comunale “ottiene in questo campo una performance positiva per quanto riguarda sia la riduzione della spesa, ove possibile, che i risultati”.

Il presidente della Darvin Nicolini ha affidato ad un video il percorso di realizzazione dell’ opera sottolineando il complicato iter finanziario dell’ operazione e nello stesso tempo la relativa brevità dei lavori: meno di un anno di cantiere, ma solo due mesi per la parte relativa all’ impianto fotovoltaico vero e proprio. Nicolini ha anche dato atto al sindaco di avere seguito con grande attenzione e passione tutti i passaggi dell’ operazione.
Il nuovo tetto fotovoltaico del palasport è nel contempo la realizzazione più importante del genere a Perugia e vanta anche un primato nazionale: l’impianto fotovoltaico più grande su un edificio sportivo. Ed è emblematico che un intervento con forti valenze ambientali di questa entità abbia riguardato una struttura votata allo sport, che è strettamente connesso all’ idea di salute e di benessere fisico.
Il costo, a carico del gestore dell’ impianto, la Società Darvin, ammonta a 2,4 milioni di euro (1,8 milioni per i pannelli, più seicentomila Euro per la copertura) più 400 mila Euro per spese tecniche ed Iva, per un totale di 2,8 milioni. I lavori non hanno riguardato soltanto l’installazione dei pannelli. Il tetto è stato risistemato con opere di manutenzione straordinaria per eliminare completamente problemi di infiltrazioni di acqua e creare una migliore coibentazione termica ed acustica.

Nello stesso tempo, il PalaEvangelisti è stato oggetto di lavori di consolidamento, finanziati direttamente dal Comune, proprietario del palasport (complessivamente, circa 300 mila Euro per la revisione di alcune parti strutturali, come gli arconi). Si tratta dunque, per Palazzo dei Priori, di un ulteriore esempio di sinergia pubblico-privato, che si traduce in un concreto vantaggio per i cittadini che possono utilizzare impianti pubblici, sportivi in questo caso, moderni e funzionali, sgravando l’ amministrazione comunale da oneri finanziari che possono essere impiegati in servizi o nel welfare.
Il progetto Palasport è stato seguito dagli assessorati all’ ambiente, per quanto riguarda il fotovoltaico, e da quello dello sport, per le opere strutturali.

Per l'assessore all'Ambiente, Lorena Pesaresi, “un pannello fotovoltaico sul tetto del palasport Evangelisti, oltre al valore in sé, ovvero per la produzione di energia pulita, può essere un formidabile spot diretto a chi fa fatica a considerare come questa tecnologia sia già da tempo matura e adattabile ad ogni struttura. Pian di Massiano, tra l’ altro, ospiterà presto una delle colonnine di ricarica per auto elettriche (ne erano previste complessivamente 22, saranno invece 25) e sarà il punto di riferimento per il progetto di bike sharing. Anche per essere il terminal del minimetrò, quest’area della città si caratterizzerà come un vero e proprio polo “verde” della città”. La Pesaresi ha anche ricordato il progetto di riqualificazione energetica dell’ area industriale di Sant’ Andrea delle Fratte ed ha anticipato che a maggio si svolgerà l’ edizione 2012 di Perugia Green Days”.
L’assessore allo sport, Ilio Liberati, ha detto che “il Comune ha sostenuto con finanziamenti notevoli opere di manutenzione straordinaria a carico del palasport, garantendo sicurezza e funzionalità ad un impianto che è tra i più utilizzati ed attrattivi della regione e del Centro Italia, non solo di Perugia e non solo per eventi sportivi. Da notare che per tutta la durata dei lavori il palasport è rimasto perfettamente agibile, senza che le attività sportive ad ogni livello ne abbiano risentito, se non marginalmente. L’operazione palasport è un evidente esempio della virtuosa partnership con i privati che permette di mantenere aperti e funzionali i 115 impianti sportivi di Perugia a beneficio delle oltre 200 associazioni sportive del territorio”.

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