PERUGIA - Un 2012 all’insegna del consolidamento e di nuove sfide per l’associazione Altotevere senza frontiere Onlus. “Anche quest’anno siamo pronti a fare la nostra parte al fianco dei più bisognosi - dichiara il presidente, Marco Bonatti - nella profonda consapevolezza che le difficoltà che l’attuale fase congiunturale ci impone sono sentite in modo particolare proprio dai soggetti svantaggiati socialmente ed economicamente”.

Animazione e visita alla residenza per anziani “Muzi Betti”, progetti di cooperazione internazionale in favore della popolazione del Kosovo, sostegno ad alcune famiglie dell’alta valle del Tevere: sono questi i nuclei portanti dell’attività dell’associazione che a marzo compirà il secondo anno di vita. “Il nostro desiderio - affermano i volontari Asf - è quello di poter agire sempre di più e meglio, anche se nel 2011 abbiamo realizzato comunque progetti importanti, primo fra tutti la presenza costante tutte le settimane alla “Muzi Betti”. Inoltre, c’è stato l’inizio della costruzione di una nuova casa per una famiglia bisognosa nella città di Gjakova, in Kosovo, con i fondi del raccolti con il 2° Festival della solidarietà, e che vogliamo terminare prima possibile. Non meno importante - proseguono - la raccolta nei supermercati di Sansepolcro, San Giustino e Città di Castello che ha portato oltre 80 quintali di viveri e di generi a lunga conservazione per i bambini della casa-famiglia di Raduloc e per circa 100 famiglie della zona centro-occidentale del Kosovo. La presenza dei nostri volontari in Kosovo in questi due anni ha portato anche alla realizzazione della mostra fotografica a Sansepolcro a dicembre: un momento significativo per far conoscere la realtà del paese balcanico e le nostre attività. Per tutti i bei risultati conseguiti nel 2011 dobbiamo davvero ringraziare di cuore tutti coloro che hanno creduto nella valenza sociale dei nostri progetti”.

Un fondamentale elemento in più sarà a disposizione dell’associazione nei prossimi mesi: una nuova sede, che sarà realizzata dai volontari con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Città di Castello e del distaccamento dei Vigili del fuoco tifernate. “La situazione attuale - spiegano i volontari - ci impone di guardare con rinnovata attenzione ai bisogni di chi ci è più vicino. Già lo stiamo facendo in collaborazione con i servizi sociali dei Comuni altotiberini, con la Caritas e con altre associazioni del territorio. La realizzazione della nuova sede sociale ci consentirà di avere un efficace punto di riferimento in più, anche per i giovani che desiderano impegnarsi e darci una mano”.

Le attività di raccolta fondi per i progetti proseguiranno costantemente nel 2012. Allo stesso tempo non mancheranno gli appuntamenti ormai diventati “tradizionali”: gli incontri del ciclo “ContATTI”, con personaggi impegnati nel campo sociale, e la terza edizione del Festival della solidarietà dal 13 al 15 luglio 2012 presso il parco “Ansa del Tevere” di Città di Castello.

L’associazione “Altotevere senza frontiere Onlus” nasce nella primavera del 2012 da un gruppo di giovani dai 15 ai 30 anni che avevano lavorato in favore della popolazione terremotata de L’Aquila, dove mantengono ancora forti legami. Si tratta di una realtà aperta a tutti con un unico obiettivo: l’aiuto agli altri. Per informazioni e per partecipare alle iniziative, si può contattare il numero 320 4223695, la mail info@altoteveresenzafrontiere.it o consultare il sito www.altoteveresenzafrontiere.it

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