SPELLO - Domani 6 gennaio alle ore 17 nella chiesa di San Claudio i Musicanti del Piccolo Borgo si esibiranno con “Stella cometa. Canzoni accanto al presepe”, un concerto che comprende i canti della tradizione italiana (molisana, campana, siciliana) legati alla narrazione e ai riti della Natività, dalle novene al suono delle zampogne e ciaramelle ai canti religiosi di Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori, dalle tammurriate per la questua alle pastorali settecentesche alle ninne nanne al Bambin Gesù.

I “Musicanti del piccolo borgo” possono essere considerati una formazione storica del folk revival italiano. Il gruppo si è, infatti, costituito alla metà degli anni Settanta, con l’intento, che rimane immutato, di recuperare e riproporre il patrimonio della tradizione musicale popolare dell’Italia centro-meridionale. I “Musicanti” hanno perciò svolto, particolarmente nel primo periodo della loro attività, una serie di ricerche sul campo, soprattutto nel Molise e nel Lazio, che hanno prodotto un’ampia documentazione del repertorio musicale tradizionale; queste iniziali campagne di registrazione etnofonica si sono poi trasformate in un più generale contatto con la cultura contadina, e quindi in una conoscenza più profonda non solo degli esempi, ma anche dei modi e dei significati dell’espressione musicale all’interno di quella cultura.

Uno dei settori nei quali i “Musicanti del piccolo borgo” si sono più impegnati nel corso della loro lunga attività è quello dell’organologia, con l’apprendimento e l’uso degli strumenti più strettamente legati al nostro mondo agropastorale, come il piffero, la zampogna, la chitarra battente, l’organetto e, recentemente, il “bufù”, il grande tamburo a frizione molisano. Il gruppo sarà composto da: Elvira Impagnatiello: voce, chitarra; Silvio Trotta: mandolino, mandoloncello, chitarra battente, violino, voce; Stefano Tartaglia: flauto dritto, piffero, voce; Alessandro Bruni: basso acustico, bufù; Mauro Bassano: organetto, zampogna; Gianmichele Montanaro: tamburelli.

Sabato 6 gennaio alle ore 21 nell’Auditorium del Centro studi “Adolfo Broegg”, si esibiranno gli Orientis Partibus con “Gloria 'n cielo e pace 'n terra”, le composizioni liturgiche e paraliturgiche più famose del periodo natalizio, del XIII-XIV secolo, alle danze medievali.
 

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