PONTE SAN GIOVANNI - Nonostante l’assunzioni di nove nuovi dirigenti e la recente giusta nomina dei mini-Assessori di quartiere a Ponte San Giovanni sono tornati di nuovo alla ribalta i cartelli che durante il 2011 avevano messo in evidenza le carenza dell’Amministrazione Comunale nei confronti delle problematiche del quartiere.

Questa volta l’attenzione è tornata nuovamente su via Adriatica per evidenziare il permanere della criticità del manto stradale. Infatti dopo i lavori di bitumatura effettuati sul lato del distributore di benzina i cittadini si aspettavano che anche l’altro lato fosse messo in sicurezza; per questo siamo a chiedere un intervento immediato da parte degli Assessori competenti.

Per quanto ci riguarda consideriamo giusta la figura del mini-Assessore, però riteniamo che per far sì che vengano rappresentate tutte le istanze del territorio debba essere costruito un Comitato di Quartiere in cui siano presenti in forma volontaria e gratuita le Associazioni, i singoli cittadini e tutte le forze politiche.

Senza il rapporto diretto con le forze vive del territorio la cosi detta “Democrazia dal Basso” è monca.
Secondo noi, viste le problematiche esistenti, sarebbe opportuno che il mini-Assessore di questo territorio si attivi nei confronti di tutti i cittadini per la costruzione di un tavolo territoriale di confronto su cui discutere rispetto alle profonde trasformazioni che il nostro territorio subirà nei prossimi anni.

Claudio Torcolo

 

Condividi