FOLIGNO - Continua in Umbria la stagione del jazz, che, spenti i riflettori su Umbria Jazz Winter a Orvieto, apre nel giorno dell' Epifania la terza edizione di Young Jazz Countdown che si tiene a Foligno. Diversi gli appuntamenti che si svolgeranno nei pressi di Largo Frezzi in Via Gramsci, una parte storica della citta'. A questo proposito, gli organizzatori rivendicano anche il loro ruolo di promotori della vita sociale e culturale in quest'area.

Tra le location della manifestazione vi sono l' Auditorium San Domenico e la Taverna del Rione Ammanniti. Nell'arco dei tre giorni di festival (6-8 dicembre) si potranno ascoltare nuove tendenze del jazz e nello stesso tempo degustare i prodotti biologici tipici del territorio, secondo la collaudata formula che abbina musica e gastronomia. Il programma prevede anche giovani musicisti americani (il sassofonista Dan Kinzelman che ha fatto parte, tra l'altro, della band di Giovanni Guidi) e francesi (Les Chiens Huile).

Questi ultimi sono ancora poco noti in Italia. Si tratta di un gruppo formatosi nel 2010 per suonare, non senza una buona dose di ironia, una musica che va oltre la tradizione nazionale e si apre anche a sonorita' etniche, dalla cumbia alla musica indiana, dal tango alla disco. Il jazz italiano e' ben rappresentato da Ramberto Ciammarughi, umbro di origine, che si esibira' in un recital di solo piano.

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