Barbara Isidori

L’Osservatorio sulle manifestazioni sportive sta facendo chiarezza sulla questione tessera del tifoso. O meglio sulla pronuncia del Consiglio di Stato che ha dichiarato una “pratica commerciale scorretta” quella di abbinare il rilascio della famigerata tessera ad una card prepagata emessa da un istituto di credito. «L'abbinamento inscindibile tra il rilascio della tessera e la sottoscrizione di un contratto con un partner bancario per il rilascio di una carta di credito prepagata, potrebbe condizionare indebitamente la libertà del tifoso-utente». Così recita la famosa pronuncia del Consiglio che aveva già fatto gridare le curve di tutte Italia alla liberazione della tanto odiata tessera.

Attenzione però. Perché non è tanto in discussione la tessera in quanto tale come strumento di sicurezza per gli stadi quanto il suo essere legata ad operazione commerciali e agli accordi tra i club e gli istituti bancari. Il Vice presidente dell’Osservatorio Roberto Massucci ha infatti dichiarato che “La tessera continuerà ad essere uno strumento molto utile alla sicurezza”. Per cui chiunque avesse pensato che finalmente non ci sarebbe più stato bisogno di essere schedati per andare allo stadio dovrà nettamente ricredersi.

Quello quindi che dovrà cambiare è la confezione con cui viene emessa la tessera del tifoso. Secondo il criterio del Consiglio di Stato, i club potrebbero essere chiamati a evidenziare in modo più chiaro la linea di separazione tra l'adesione alla tessera e l'attivazione delle carte prepagate. Punto. Dal Viminale poi fanno sapere che “la pronuncia nulla ha a che vedere con le finalità che restano inalterate”.

Per il momento quindi non cambia niente. Chi vorrà andare in trasferta a seguire la propria squadra del cuore dovrà ancora esibire la tessera. Anna Maria Cancellieri, neo Ministro dell’Interno, a proposito ha affermato:” Leggeremo, ci penseremo, daremo le nostre risposte e vedremo cosa c'è da fare. Anche se credo che la Tessera sia uno strumento utile ai fini della sicurezza”.
 

Condividi