PERUGIA - Lettura e scrittura per crescere. Non solo culturalmente, ma anche economicamente e nella coesione sociale. Di questo sì è parlato in Provincia, nell’ambito della presentazione del progetto W.R.I.T.E.R. (Writing, Reading, Inclusion: The European Richness) organizzato dal Tucep, con la collaborazione della Provincia di Perugia, di Giunti Organizzazioni Speciali, di Superficie 8, del Regional Centre of Expertise on Leaming for Sustainable Deveploment (Olanda), del Centro di ricerca educativa Equal Ireland (Irlanda), della Libera Università di Berlino e dalla Rudolf Steiner Schule, per la Germania. E finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma di Apprendimento Permanente - Sezione Gruntig.

Una presentazione che ha visto la partecipazione del vicepresidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi, dell’Assessore alle attività culturali Donatella Porzi, del Presidente del Tucep Ermanno Cardelli, di Fabio Raspadori Professore Ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, di Antonella Giacon docente di scrittura creativa, di Maurizio Tarantino Direttore della Biblioteca Augusta di Perugia, di Massimo Mancini Direttore Artistico del Festival Internazionale Fas, di Baldissera di Mauro Dirigente del Servizio Attività Culturali della Regione Umbria e di Dionisio Capuano del Tucep, che ha illustrato nei particolari un progetto che si avvarrà di numerose modalità di approccio: corsi pilota, laboratori creativi, uso delle nuove tecnologie per sviluppare la lettura e la scrittura non solo nelle nuove generazioni. “Un progetto - ha detto il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi - che nasce da una giusta sinergia tra pubblico e privato, tanto più importante per un ente come il nostro già impegnato in progetti come Provincia Life, per l’orientamento al lavoro dei giovani.

“E che - ha aggiunto Rossi - da sempre agisce nella convinzione che la Cultura non sia superflua per il tessuto sociale, ma favorisca, invece, crescita ed inclusione”. “Un progetto - ha aggiunto l’Assessore alle attività culturali della Provincia Donatella Porzi - che si inserisce nella scelta della Comunità europea di coltivare i valori della creatività e della cultura”. “Scelta che - ha concluso la Porzi - abbiamo sempre tenuto in considerazione, come ha dimostrato ad esempio il nostro progetto Creativ@mente che ha visto molti giovani impegnati a sviluppare appunto la propria creatività per farne magari nel tempo un vero e proprio lavoro”. Tanti infine i contributi interessanti dati al dibattito nei vari interventi, che comunque, pur segnalando la difficoltà nella nostra epoca nel favorire una crescita culturale, hanno concordato sulla possibilità di lavorare proficuamente anche con le nuove tecnologie per alimentare questa autentica forma vitale per l’individuo e la collettività che sanno essere lettura e scrittura.

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