PERUGIA - "Nell’ambito delle rituali attività di polizia economica e finanziaria e nel quadro attuativo di un preciso piano Regionale di contrasto all’evasione del canone, attuato in sinergia con la sede RAI - Regionale per l’Umbria di Perugia, che di norma segnala i nominativi dei possibili evasori del canone, la Guardia di Finanza di Perugia ha scovato 12 cittadini residenti nei vari comuni limitrofi al lago Trasimeno per non aver pagato il canone annuale ordinario Rai TV". A riferirlo è la stessa Guardia di Finanza.

"Gli uomini delle fiamme gialle  - continuano i militari - non verificano di persona la presenza dell'apparecchio in casa, come avviene per gli esercizi commerciali in genere (bar, ristoranti etc.) con un semplice provvedimento di accesso, ma sulla base degli sviluppi delle informazioni in possesso inviano a tutti i soggetti segnalati un invito a comparire in ufficio per verificare preliminarmente la concreta situazione di fatto ed eventualmente contestare il mancato pagamento del canone per l'anno in corso e quelli pregressi non ancora scaduti in ragione del possesso di apparecchi TV".

Infine, concludono i militari della Guardia di Finanza, "il contribuente dovrà quindi dimostrare di non possedere la tv o di aver già pagato il canone dovuto. Altrimenti dovrà regolarizzare la propria posizione mediante il pagamento del canone maggiorato degli interessi in ragione dei mesi di ritardo, più la sanzione amministrativa da due a sei volte il canone dovuto".
 

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