Barbara Isidori

Neanche la Tim Cup sorride al Gubbio di Gigi Simoni. Oggi, infatti, la truppa rossoblù è uscita dal confronto con il Cesena con il risultato di 3-0. Una vittoria che ha invece permesso alla squadra di mister Arrigoni di approdare alla fase successiva di Coppa Italia contro il Napoli.
Il Gubbio scende in campo al “Manuzzi” con Farabbi tra i pali, Almici, Caracciolo, Benedetti e Rui sulla linea di difesa, Raggio Garibaldi, Gerbo e Buchel a metà campo e Mandicino, Bazzoffia e Graffiedi in avanti.

Ad inizio gara gli umbri provano subito a partire forte cercando gli spazi per colpire i padroni di casa. Non basta. Perché all’11’pt il Cesena si conquista un calcio di rigore per una trattenuta di Almici ai danni di Candreva. Bogdani va dal dischetto e trasforma nell’1-0 quando ilo cronometro segna il 10’pt. Uno schiaffo per il Gubbio che però al 17’pt crea un’occasione pericolosissima. Giaffredi prova un gran tiro, il portiere non trattiene e Bazzoffia non riesce a ribadire in rete da due passi. Gli eugubini insistono e al 22’pt Gerbo da calcio di punizione centra in pieno la traversa alla ricerca del pareggio. La squadra di Simoni si incattivisce e mette il Cesena alla corde sospinto anche dal calore dei tifosi arrivati al Manuzzi.


Verso la fine del primo tempo invece è il Cesena che va vicino al raddoppio. Al 41’pt Candreva si incarica di un tiro dalla bandierina, la difesa rossoblù respinge ma sulla palla accorre Arrigoni, che sfiora il palo alla sinistra di Farabbi con una conclusione sulla quale il portiere del Gubbio non avrebbe potuto fare nulla. Finisce con quest affondo dei bianconeri la prima frazione della gara con un Gubbio che le ha provate tutte pur dimostrando poca concretezza negli ultimi 20 metri di campo.
Nella ripresa il Gubbio prova subito a pungere con Bazzoffia e Graffiedi ma il Cesena controlla bene la propria trequarti campo lasciando poco spazio alle iniziative degli avversari. Al 12’st il Gubbio sfiora incredibilmente il pareggio. Bazzoffia gira di testa un cross di Almici ma la palla esce di poco oltre lo specchio della porta. Ancora nulla di fatto per il Gubbio che dimostra di avere carattere e grinta per cercare di cambiare le carte sul rettangolo verde. Qualità però che non bastano per fermare il Cesena.


Al 23’st, infatti, la compagine di casa raddoppia. Corner dalla destra, olpo di testa di Benalouane e palla che si insacca sotto la traversa con Farabbi sorpreso. Partita che si mette sempre più in salita per il Gubbio che da quel momento in poi stenta a reagire con decisione. Tanto che il Cesena ne approfitta per scappare. Al 36’st Candreva raccoglie un cross basso dalla sinistra e calcia a rete due volte da distanza ravvicinata, ma Farabbi prima e i difensori rossoblù poi riescono a respingere. Pericolo sfiorato. Il Cesena gestisce bene il vantaggio e il Gubbio ormai non impensierisce più i padroni di casa. In pieno recupero arriva anche il 3-0. Candreva entra in area dalla destra, calcia di sinistro e trafigge Farabbi.


Sconfitta quindi pesante per il Gubbio. Forse più di quello che la squadra di mister Simoni ha dimostrato sul campo. Squadra che però ha dimostrato le solite lacune. Qualche debolezza difensiva e poca concretezza in fase realizzativa. E adesso archiviata la Coppa Italia bisognerà pensare al campionato. Sabato per il Gubbio c’è in programma la difficilissima trasferta a Castellammare di Stabia.

Cesena: Ravaglia; Rodriguez, Ricci, Lauro, Arrigoni T. (9'st Martinho); Benalouane, Guana, Candreva, Ceccarelli; Eder (47'pt Parolo), Bogdani (29'st Rennella). A disp.: Calderoni, Rossi M., Djokovic, Livaja. All.: Arrigoni D.

Gubbio: Farabbi; Mario Rui, Benedetti, Caracciolo, Raggio Garibaldi; Bazzoffia (16'st Ragatzu), Gerbo, Almici, Buchel; Graffiedi (29'st Ciofani), Mendicino (23'st Paonessa). A disp.: Donnarumma, Maccarone, Montefusco, Lunardini. All.: Simoni
Arbitro: Giannoccaro di Lecce (assistenti Cariolato-Masotti; 4° uomo Pinzani)

Marcatori: 11'pt su rig. Bogdani, 23'st Benalouane, 47'st Candreva
Note: ammoniti Ricci (C)
 

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