TERNI - Il capogruppo regionale di Rifondazione comunista-Fds, Damiano Stufara esprime “soddisfazione” per l'inserimento nell'assestamento di bilancio, approvato stamani dal Consiglio regionale, di uno stanziamento di 1milione 500mila euro in favore del Comune di Terni, per il recupero e la ristrutturazione del teatro Verdi.

Stufara manifesta altresì “grande perplessità e contrarietà” per l'atteggiamento assunto dal PdL in Consiglio regionale che “tramite il consigliere Monni si è opposto allo stanziamento e quindi al recupero di uno dei monumenti umbri per eccellenza. Sappiamo bene che PdL e cultura viaggiano su binari opposti, è sufficiente ricordare le vicende di Pompei. Mi chiedo inoltre – aggiunge - se il capogruppo del PdL Raffaele Nevi condivide e fa proprie le posizioni di Monni. Se così fosse lo riterrei molto grave. Se Monni non conosce il valore storico del teatro Verdi è un suo problema, se non lo conosce neanche Nevi, eletto a Terni, vuol dire che il PdL è allo sbando e piega ogni scelta a fini strumentali, anche su decisioni, tipo questa, che dovrebbero vedere un'ampia convergenza.

Con questo atto – conclude Stufara - sono state accolte le richieste e le proposte che abbiamo avanzato per un intervento immediato e urgente per salvare il teatro Verdi, un bene storico-architettonico patrimonio dell'intera Umbria”.

Condividi