Giù il cappello per la Liomatic. Archiviata la pratica Castelletto 82-78
Barbara Isidori
Liomatic contro Castelletto. Perugia che cerca la rivincita contro la squadra che lo scorso anno fu l'unica a batterla sia al ritorno che all'andata. C'è aria di vendetta al Palaevengelisti e non solo. Perchè è sfida dal sapore particolare anche per coach Steffè che si trova di fronte la sue ex squadra. Una di quelle partite insomma in cui da ex si vuole sempre dimostrare qualcosa in più. Di sapercela fare meglio anche da soli. Nonostante questo per la truppa perugina l'imperativo era quello di fare bene e di cercare di mettere sul piatto il tris. Cercare con cuore e carattere la terza vittoria consecutiva dopo le battaglie fruttuose contro Capo D'Orlando e Pavia. Missione compiuta. Anche se con sofferenza. Dopo una guerra di quelle toste la Liomatic esce dal campo con lo scalpo del nemico tra le mani. E non era nè facile e nè scontato. Grazie anche ai colpi miracolosi di Cutolo che torna sul parquet dopo un lungo infortunio con il fuoco sacro del canestro.
La gara inizia e le due squadre cominciano subito a fronteggiarsi sul parquet a viso aperto e senza nessuna paura. I primi due punti del match portano la firma di Baldi Rossi a cui risponde subito Castelletto. La squadra del Lago Maggiore, infatti, inizia subito a tirare i remi in barca complice anche qualche errore di troppo dei perugini. Super Pippo insiste ma Cucinelli e Raminelli con una bomba e un canestro da due mettono la freccia. a 3 minuti dalla fine il tabellone segna 8-13. A una manciata di secondi dalla fine Dri bombarda senza pietà il canestro perugino. 8-18. Punteggio amaro che chiude la prima parte della gara.
Al rientro in campo la SBS alza subito i toni. Un minuto di guerriglia e poi Dri piazza un'altra tripla. 8 a 21. La Liomatic stenta a reagire ma poi lo fa alla grande. Tocca prima a capitan Bonamente ristabilire i ruoli. Tre punti per lui. Gli fa eco Kushchev che in veloce contropiede mette a canestro una realizzazione da due. E'il momento di stringere i denti per la squadra perugina. Lo stesso però fanno gli ospiti che con Iannone non si placano. Doccia fredda da tre per la Liomatic. 15 a 24 dopo 3 minuti di gioco. Iannone però ha il fuoco nelle mani e butta dentro altri 4 punti. Adesso serve tutto la grinta del mondo. A metà tempo ce la mette Poltroneri che insacca due bombe da tre. 23 a 29. La truppa perugina si avvicina a grandi passa serrando le fila e sfruttando ogni pallone. A tre minuti dalla fine del quarto una brutta tegola per i perugini. Si fa male ad una spalla Poltroneri che esce dal campo. I suoi però non si perdono d'animo e con Truccolo e uno su due dalla lunetta di Bisconti arrivano Castelletto. 31-32. Si lotta da entrambe le parti con Castelletto che prova a scappare ma poi Santantonio a una manciata di secondi dalla pausa insacca una tripla che vale oro 36-38. L'ultimo brivido prima del riposo.
Al rientro si riparte subito forte. Liomatic e Castelletto si rispondono canestro su canestro grazie anche ad un Baldi Rossi che mette dentro senza posa. Dopo 4 minuti di gioco Truccolo mette la freccia e porta i suoi avanti. 47 a 46. La gara si fa vibrante. La Liomatic vuole vincere e la SBS non molla l'osso. Un match da combattere fino all'ultimo secondo nel quale chi perde la concentrazione anche solo un minuto è perso. Cosa che non intende assolutamente fare Castelletto che torna avanti con Iannone, autentica bocca di fuoco delle serata. Per il Perugia torna in campo anche Cutolo dopo il lungo infortunio, una forza fresca e vogliosa di tornare pèrotagonista. Caroldi piazza la tripla ma non basta. Castelletto resta con la testa avanti. 55-58.
Ora bisogna davvero giocarsi il tutto per tutto, tenere duro e mettere a canestro non solo la palla ma tutta la cattiveria possibile. Tutte caratteristiche che Castelletto sembra avere mentre la Liomatic stenta a reagire e ad alzare la voce. Lago Maggiore ne approfitta e scappa. 55-65. Perugia capisce che bisogna a tutti i costi cambiare marcia e lo fa. Caroldi mette dentro da tre e Truccolo realizza da due. 60-65 e sette minuti e più per provare a vincere gettando il cuore oltre l'ostacolo. Gli ospiti sembrano però avere qualcosa in più e fuggono davanti non sbagliando un colpo. a 4 minuti dal termine il tabellone segna 63-73. Un bel divario che Cutolo prova a colmare. Fuoco nelle mani e due triple consecutive. 64-73. Adesso la Liomatic fa sul serio e non sente scuse. Insiste Truccolo. Altra tripla. 72-73 e gara che si riapre completamente con 2 minuti e una manciata di secondi prima della fine. Non si può sbagliare neanche una virgola. E allora la Liomatic si compatta e butta in campo tutta la grinta che ha. Truccolo ci riprova e non sbaglia. Altro colpo da tre. 75-73. Castelletto è vivo e pareggia con due liberi. Risponde al volo Cutolo. Tripla e Liomatic avanti. Caroldi fa due su due dalla lunetta. 80-76 e una manciata di secondi per sancire il successo. E'una guerra di nervi. Le due squadre si rispondono dalla lunetta in un finale non adatto ai deboli di cuore. 82 a 78. Giù il cappello per la Liomatic.

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