PERUGIA - Due pregiudicati stranieri sono stati arrestati dalla polizia di Perugia in esecuzione di due sentenze definitive emesse nei loro confronti per la violazione delle leggi sugli stupefacenti. A finire in manette un marocchino di 26 anni, bloccato nella sua abitazione di Corciano. A suo carico la Corte di appello di Napoli aveva emesso un ordine di carcerazione per espiare la pena residua di tre anni e 20 giorni di carcere per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso nel 2008 a Cellole (Caserta). E' stato arrestato, invece, nella sua abitazione di Pontevalleceppi, alla periferia del capoluogo umbro, un albanese di 39 anni, da anni conosciuto dalle forze dell'ordine e finito in carcere piu' volte per vari reati, tra cui nel 2003 per favoreggiamento personale, nel 2004 e nel 2009 per spaccio di stupefacenti a Perugia. Nel 2011 la Corte di appello di Perugia ha emesso a suo carico la sentenza di condanna alla pena della reclusione di due anni cinque mesi e quindici giorni e una multa di 6 mila euro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sempre la polizia ha arrestato due tunisini di 37 e 26 anni per detenzione ai fini di spaccio di droga, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e immigrazione clandestina. Condannati a due anni e due mesi di carcere sono stati rimessi in liberta' ma prelevati dai poliziotti dell'ufficio immigrazione che hanno notificato loro un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale li hanno accompagnati ad un Cie per il successivo rimpatrio.

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