Umbrialibri 2011 - Un sabato da...Tiffany
PERUGIA - Quale ragazza non sogna, una volta nella vita, di ricevere in dono un gioiello da Tiffany?
Un libro che sembra la sceneggiatura perfetta per una commedia romantica, dove regna sovrano il fascino esercitato da Tiffany, la Fifth Avenue, la Grande Mela, il richiamo a Audrey Hepburn.
Un regalo da Tiffany è la storia di due regali che finiscono nelle mani sbagliate per uno scambio di pacchetti all’uscita dal negozio. Il costosissimo anello comprato dal raffinato Ethan, professore londinese, per chiedere la mano della sua nuova fidanzataVanessa finisce tra i pacchetti di Gary, zotico irlandese appassionato di motociclette, che per la sua fidanzata Rachel ha comprato un misero braccialetto portafortuna entrando per caso da Tiffany quando ormai i negozi stavano chiudendo.
Ma all’uscita Gary subisce un incidente e finisce in ospedale. La sua fidanzata fruga tra i pacchetti, trova l’anello e la frittata è fatta. E mentre Ethan cerca di riportare l’anello alla donna per cui lo ha scelto, si accorge che non è poi così semplice. Il destino ha forse altre idee riguardo le due coppie?
O si tratta solo della magia di Tiffany?
L’AUTRICE
Melissa Hill, autrice dibestseller, vive a Dublino. Soprannominata “la regina delle trame dagli esiti imprevisti”, nei suoi libri riesce a combinare tutta l’emozione e l’umorismo della narrativa femminile contemporanea con un plot che ha uno stile tipico del giallo in grado di tenere i lettori con il fiato sospeso da una pagina all'altra. Ha cominciato a scrivere nel 2003 e in breve tempo è diventata una delle più note scrittrici irlandesi. Le sue storie hanno toccato le corde del pubblico femminile a livello internazionale. È autrice di numerosi romanzi di successo: THE LAST TO KNOW, BEFORE I FORGET, PLEASE FORGIVE ME e THE TRUTH ABOUT YOU per sei settimane incima alla classifica dei più venduti in Irlanda.
I suoi libri sono stati tradotti in diciannove lingue: francese, tedesco, ceco, finlandese, lettone, spagnolo, norvegese, portoghese,brasiliano, tailandese e ungherese. Melissaha anche scritto dei legale-thrillercon il marito Kevin lei, sotto lo pseudonimo di Casey Hill. Per avere informazioni su di lei, il suo sito è www.melissahill.info
Umbrialibri continua, con le sue numerose iniziative, a declinare i tanti modi di essere donna, soprattutto di una donna vista come principale protagonista della società. La vetrina culturale e letteraria perugina si arricchirà domani (12 novembre) di appuntamenti importanti, tra i più attesi di questa 17esima edizione.
Al Teatro Pavone si svolgeranno tre incontri molto suggestivi, uno dietro l’altro. Alle ore 15.30 si comincia con la presentazione del libro “Un regalo da Tiffany” di Mellisa Hill, scrittrice irlandese che con questo romanzo sta spopolando anche nelle librerie italiane. Insieme all’autrice ci sarà Leonetta Bentivoglio, autorevole autrice e giornalista di Repubblica.
Autrice di bestseller, la Hill viene acclamata come “la regina delle trame dagli esiti imprevisti”. Nei suoi libri, infatti, riesce a combinare tutta l’emozione e l’umorismo della narrativa femminile contemporanea con intrecci che non hanno nulla da invidiare ai romanzi gialli. Ha cominciato a scrivere nel 2003 e in breve tempo è diventata una delle più note autrici irlandesi. Le sue storie hanno toccato le corde del pubblico femminile in tutto il mondo e in breve tempo sono state tradotte in 18 lingue.
E in Italia Newton Compton ha pubblicato quest’anno “Un regalo da Tiffany”. Il libro vanta già tre ristampe e il terzo posto nella classifica dei libri più venduti in queste settimane da Feltrinelli, dopo Vargas e Camilleri. Il romanzo – è la storia di due regali che finiscono nelle mani sbagliate per uno scambio di pacchetti all’uscita di un negozio – piace perché riporta in auge quell’atmosfera sofisticata e snob di “Colazione da Tiffany” e l’indimenticabile e piacevole romanticismo espresso dall’elegante Audrey Hepburn.
Dopo quello con la Hill, a seguire, ci saranno due incontri curati e condotti da Loredana Lipperini, autrice e conduttrice per Radio3 della trasmissione “Fahrenheit”. Accanto a lei le scrittrici Michela Murgia (autrice del pluripremiato romanzo “Accabadora”) e Alawiya Sobh (scrittrice libanese che presenterà il suo bellissimo ultimo romanzo dal titolo “Il suo nome è passione”, vincitore dell’Arabic Booker Prize nel 2010).
Alle ore 17 la Lipperini, dopo un’introduzione a cura dell’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, intervisterà Michela Murgia in un colloquio dal titolo “Ave Mary”, proprio come il suo saggio teologico pubblicato quest’anno. La Murgia infatti, oltre a scrivere libri e collaborare con molti periodici e quotidiani, è infatti socia onoraria del Coordinamento Teologhe Italiane.
La scrittrice sarda ha esordito nel 2006 con “Il mondo deve sapere, diario tragicomico di una telefonista precaria”. Il regista Paolo Virzì ne ha tratto spunto per girare il film “Tutta la vita davanti” e David Emmer e Teresa Saponangelo ne hanno portato un omonimo adattamento a teatro. Nel 2008 è uscita per i tipi di Einaudi la guida narrativa “Viaggio in Sardegna, undici percorsi nell'isola che non si vede”, che offre suggestioni su un'isola sconosciuta alle guide per turisti. Nel 2009 ancora per Einaudi pubblica il romanzo “Accabadora”, la storia della vecchia Bonaria, della piccola Maria e del loro legame speciale in una Sardegna dove la vita e la morte non sono mai dimensioni individuali. Con questo romanzo vince il premio Dessì, il Super Mondello, il premio Viadana, il premio Alassio, il premio Città di Cuneo e il Super Campiello. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.
Infine, a conclusione di questa serie di appuntamenti al Teatro Pavone, ci sarà la presentazione del libro “Il suo nome è passione” di Alawiya Sobh, prevista a partire dalle ore 18.30.
La scrittrice libanese, dopo un periodo come redattrice culturale, nel 1986 è diventata redattrice capo di Al-Hasnaa, una rivista femminile popolare araba. Nel 1990, ha lanciato una sua rivista femminile. È un’autrice che cerca da sempre di difendere i diritti delle donne, una scrittrice che proviene dal mondo arabo e dalla cultura musulmana e che cerca con il mezzo della scrittura di rendere evidenti i cambiamenti che questa cultura deve riuscire ad effettuare per poter davvero parlare di rispetto nei confronti della femminilità.
Per il suo talento letterario, la Sobh ha ricevuto il premio Sultan Qaboos. Il suo romanzo d'esordio “Maryam al Hayaka” (2002) è stato poi seguito da “Dunja” (2006) e dall’ultimo che presenterà ad Umbrialibri. “Il suo nome è passione”, storia d’amore ricca di dolcezza e di passione, vede come protagonista il corpo femminile; l’autrice vuole descrivere quest’ultimo con tutto il fascino e la bellezza che lo contraddistingue. Pagina dopo pagina non sono tanto le vicende ad attirare l’attenzione del lettore, ma le descrizioni dettagliate del corpo di Nahla, donna cinquantenne protagonista del romanzo. Viene descritto come “un romanzo passionale ed intenso, un romanzo che ogni donna dovrebbe leggere per riuscire a rapportarsi in modo più naturale con il proprio corpo e con la propria femminilità”.
Sempre ad Umbrilibri, l’universo femminile continuerà poi ad essere protagonista in diversi campi della cultura, ed anche per quanto riguarda la scienza. Su questo tema, con un incontro dal titolo “La scienza nuova” (Sala Cannoniera della Rocca Paolina, ore 16.00), parleranno due scienziate di livello europeo come Ilaria Capua, virologa veterinaria di fama mondiale, direttrice del dipartimento di Scienze biomediche comparate dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, uno dei 50 scienziati più importanti del mondo, secondo Scientific American e Lucia Votano scienziato, direttore Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, coordinate da Rossella Panarese, autrice e conduttrice della trasmissione radiofonica “Radio3 Scienza”. Introdurrà il dibattito l’assessore regionale Fernanda Cecchini.
Ancora domani, 12 novembre, si segnala l’incontro “Il libro e il mondo intorno” con l’autrice Antonella Agnoli, Melina Decaro, Capo dipartimento per le Politiche europee della Presidenza del consiglio dei ministri, l’editrice Rosellina Archito e la scrittrice Clara Sereni.
Il 12 novembre è anche l’ultimo giorno per la sezione “Umbrialibri Noir”, che si è dimostrata nei giorni scorsi sempre molto apprezzata dagli appassionati del genere. Per l’occasione verranno presentati alla Sala dei Legisti di palazzo Bonucci a Perugia, a partire dalle ore 17, i libri “Corpi di scarto” di Elisabetta Bucciarelli e “Il Signore delle cento ossa” di Ben Pastor. Insieme alle autrici sarà presente Alessandra Buccheri. A seguire ci sarà la consegna del premio Giovani Lettori Memorial Gaia Di Mancini Proietti, come miglior libro dell’anno, ad Elena Mearini per il suo “Undicesimo comandamento”.
Inoltre, tra gli appuntamenti proposti per lo spazio riservato alle riviste di donne (letterarie, storiche, economiche, filosofiche e politiche) ospiti quest’anno ad Umbrialibri, è previsto quello con Francesca Serra ed il suo libro "Le brave ragazze non leggono romanzi". Ad incontrare l’autrice, presso il Centro servizi camerali “G.Alessi” alle ore 19, sarà Anna Maria Crispino.
“Le ambiguità del pacifismo. Luci e ombre di un movimento nato dalla Perugia-Assisi” di Gabriella Mecucci sarà presentato presso Palazzo Conestabile della Staffa alle ore 18.30. Interverranno Anna Foa, Marina Sereni e l’autrice, coordinate dal direttore del Corriere dell’Umbria Anna Mossuto.
Sempre le donne animeranno discussioni e confronti anche in altre città umbre. Oltre a Perugia, cuore delle iniziative di Umbrialibri, proseguono infatti in questo week end anche le parentesi nelle altre località della regione: il 12 e il 13 novembre Umbrialibri sarà a Gubbio, il 12 novembre a Torgiano e il 13 novembre a Bevagna.

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