Barbara Isidori

La notizia era già nell’aria ma solo oggi è diventata reale. Gigi Simoni è a tutti gli effetti il nuovo allenatore del Gubbio. Dopo vari tentennamenti e la ritrosia di sobbarcarsi sulle spalle un campionato lungo e complesso come quello di serie B Simoni ha deciso. Restare a guidare la truppa rossoblù. L’accordo con l’ex direttore è arrivato proprio nella giornata di oggi. Nel pomeriggio dopo un colloquio con il presidente Marco Fioriti e alla presenza del diesse Giammarioli, il tecnico Luigi Simoni ha accettato l'incarico di allenatore della prima squadra rossoblù fino al termine della stagione. Simoni si avvarrà della collaborazione, oltre che dei preparatori Romano Mengoni e Michele Barilari e dell'allenatore dei portieri Giovanni Pascolini, anche del tecnico Carlo Tebi che ha avuto come secondo al Cska di Sofia, al Napoli e all'Ancona. "Sarà uno staff che coordinerò tirando le somme del lavoro dei miei collaboratori” ha detto Simoni “Ho già avuto modo di apprezzare le qualità dei singoli, che lavorando in sinergia tra loro, dovrebbero garantire contributi professionalmente importanti". Insomma il signore del calcio torna a 72 anni ufficialmente in panchina con l’obiettivo di fare restare il suo amato Gubbio in serie B.


Grande soddisfazione dunque per la decisione ma c’è il campionato che incombe. Dopo la bella sbornia della vittoria contro il Torino il Gubbio, infatti, domani è chiamato ad un altro impegno importante. Quello di replicare in trasferta contro il Livorno di mister Novellino. Una gara non semplicissima ma che la truppa rossoblù vuole vincere a tutti i costi per dare continuità alla vittoria rimediata contro il Toro. Per la gara il tecnico potrà contare anche sul nuovo arrivo, l’attaccante Mattia Giaffredi, arrivato proprio su suggerimento di Simoni che lo aveva precedentemente avuto in squadra. “A Gubbio ritrovo Simoni e il secondo Tebi che ho già avuto ad Ancona” ha detto “La presenza di mister Simoni, che oltre ad essere un tecnico eccezionale è anche una persona squisita dal punto di vista umano. E’stata sicuramente una delle molle che mi ha fatto scegliere subito Gubbio. Poi lunedì sera, nella partita contro il Torino, ho avuto modo di vedere uno stadio pieno all'inverosimile e ho sentito quanto calore c'è e quanto affetto hanno i tifosi nei confronti della squadra. Ci sono insomma tutte le peculiarità per fare bene. E non esagero se dico che la mia carriera ricomincia proprio qui a Gubbio". Insomma Giaffredi si presenta come giocatore molto molto motivato e che sarà una freccia in più all’arco della squadra rossoblù. Senza contare che i suoi numeri parlano da soli. 300 partite giocate e 53 gol all’attivo e un bel pedigree speso tra la serie B e la A raggiunta proprio con l’Ancona di Gigi Simoni.


QUI LIVORNO.
Alla vigilia della gara contro il Gubbio parla il tecnico del Livorno Walter Alfredo Novellino che mette in guardia i suoi sulla pericolosità della partita di domani. “Il Gubbio arriva da una bella vittoria contro il Torino e tutti avranno tanto entusiasmo. Inoltre l’arrivo di Simoni in panchina ha regalato alla squadra grande equilibrio. Quello che conta però è fare una bella prestazione. Ho molta fiducia nei miei ragazzi e credo che la sconfitta di Modena ci sia servita da lezione per poter fare sempre meglio” ha detto “Noi soprattutto nelle partite casalinghe creiamo tante occasioni da gol che però sfumano. Ecco, dobbiamo imparare ad essere molto più concreti”.
Livorno con tanti infortunati a cui si è aggiunto nelle ultime ore anche Miglionico. “Le assenze non dovranno essere un alibi. Noi dobbiamo riscattare il ko di Modena e voglio vedere da parte di chi scenderà in campo grinta e cattiveria agonistica. Superficialità o leggerezze non saranno ammesse” ha tuonato il tecnico dei labronici.

PFRECEDENTI:
Ci soltanto tre precedenti con il Livorno. I primi due risalgono alla stagione 1990-1991, campionato di serie C2 girone A, il terzo invece fa riferimento a una amichevole della scorsa estate disputatasi allo stadio Renato Curi" di Perugia nell'ambito di un triangolare che ha visto impegnato anche il Perugia. Il bilancio è in perfetta parità: 1 vittoria amaranto (1-0 nello scorso precampionato), 1 pareggio (0-0) ed un successo umbro (1-0).

 

 

 

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