Barbara Isidori

Situazione pesantissima in casa Foligno. Tra penalizzazioni e i non risultati della squadra la classifica segna -2. Una squadra davvero sull’orlo della crisi nera. Oggi per fare il punto della situazione hanno parlato il Direttore generale Federico Cherubini, Marcello Pizzimenti responsabile dell’area tecnica e il capitano dei falchetti Matteo Coresi. Un incontro voluto e pensato per assumersi le responsabilità della difficile circostanza in cui versa la squadra biancazzurra.

“Noi vogliamo assumerci tutte le nostre colpe e sollevare invece il presidente Zampetti, la famiglia Diotallevi e tutti gli altri investitori che hanno legato il loro nome al Foligno” ha spiegato Cherubini “Questo è, senza ombra di dubbio, il momento più basso della nostra storia soprattutto per quanto riguarda i risultati”.

E con tutta la franchezza del mondo lo stesso Cherubini parla di sbagli. “Abbiamo commesso molti errori ma lo abbiamo fatto in buona fede, convinti di aver costruito una squadra all’altezza. Abbiamo puntato su giocatori giovani che comunque avevano già alle spalle un passato in Lega Pro. Con questo non mi sottraggo alle responsabilità che credo che in primis siano proprio le nostre”.

La domanda a questo punto è solo una. Cosa fare per risollevare le sorti di un Foligno in balia completa della corrente? “Innanzitutto voglio sottolineare che noi non abbiamo nessuna intenzione di mollare” ha dichiarato fermamente il DG “Dobbiamo e vogliamo difendere tutto quello che abbiamo costruito con sacrificio in questi 10 anni di lavoro. E’arrivato il momento di recuperare la dignità che, d’ora in poi, lavoreremo ancora più uniti. Chi non si sentirà all’altezza e non avrà le motivazioni per remare in questa direzione sarà tagliato fuori: è un nostro dovere resettare e ricominciare, lo dobbiamo al presidente, alla società, agli sponsor e alla città. A scanso di equivoci voglio ribadire che le condizioni per lavorare ci sono tutte e il Foligno continuerà a fare tutto quanto nelle sue possibilità per riprendersi quanto in queste prime settimane di stagione si sta perdendo, a tutti i livelli”.

Sincero e schietto anche Marcello Pizzimenti che butta anche un occhio al mercato. “Abbiamo commesso molti errori sotto tutti i punti di vista. Avevamo costruito la squadra puntando su obiettivi ben precisi e non avevamo alcuna indicazione nel dover scegliere soltanto calciatori giovani così giusto perché ci venivano proposti. Abbiamo solo portato a Foligno ragazzi in cui credevamo. La soluzione adesso è una sola. Ripartire con coraggio e più uniti che mai. Abbiamo il benestare del presidente. Se ci sarà l’occasione interverremo sul mercato per portare in squadra innesti di qualità. La soluzione per risolvere i nostri problemi però deve avvenire dall’interno, dalla volontà e dignità di tutti, giocatori e operatori del Foligno calcio”.

I dirigenti del Foligno fanno quadrato così come lo faranno i giocatori. Protagonisti in negativo delle disastrose prove domenicali. Una squadra che non trova il bandolo della matassa e che pericolosamente sbanda ad ogni occasione. “Da parte di noi giocatori “ ha detto capitan Coresi “Vorrei ribadire le scuse ufficiali per la prestazione di domenica scorsa contro il Foggia e per questo avvio disastroso. Dobbiamo assolutamente cambiare marcia. Lo dobbiamo alla società e ai nostri tifosi che hanno assistito ad uno spettacolo spiacevole. La società finora ci ha protetto mettendoci anche nelle migliori condizioni per lavorare al meglio. E’arrivato il momento di dare una risposta sul campo. E’l’ora di guardarsi negli occhi e far vedere quali sono le nostre vere qualità”.
 

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