Barbara Isidori

A 72 anni il DT del Gubbio torna in panchina lasciando la scrivania e tonando nel suo habitat naturale. Gigi Simoni quindi è a tutti gli effetti il nuovo allenatore del Gubbio. In serata è maturata la decisione dopo un summit societario che ha scelto questa come migliore soluzione per salvare la truppa eugubina dopo l’esonero del tecnico Fabio Pecchia.

Per il bene del suo tanto amato Gubbio Gigi Simoni ha scelto di ricoprire la carica di allenatore almeno fino alla partita di lunedì sera contro la capolista Torino. L’ex allenatore dell’Inter, che nelle ultime due stagioni ha ricoperto con profitto il ruolo di direttore tecnico del club umbro portando la squadra alla doppia promozione sino alla cadetteria, guiderà la truppa eugubina. E sarà un esordio non proprio come tutti gli altri. Gigi Simoni ha militato con i granata da calciatore (dal 1964 al 1967, 81 presenze e 18 gol) ed è stato l’allenatore del Toro nella stagione 2000/2001.

Soddisfatto della soluzione il ds Stefano Giammarioli. “Ho convinto Simoni ad accettare questa sfida poi vedremo la settimana prossima come muoverci. L’idea giusta sarebbe quella di affiancare a Simoni un collaboratore di fiducia per l’attività sul campo” ha commentato.

Di poche parole lo stesso Simoni. “E’mio dovere, in qualità di direttore tecnico, coordinare i lavori della squadra e preparare la partita in ogni dettaglio in assenza del nuovo allenatore”. Intanto oggi pomeriggio il neo tecnico ha tenuto a “battesimo” la squadra dirigendo gli allenamenti. Prima ha avuto un colloquio con tutti i giocatori e poi ha seguito sul campo il lavoro del preparatore atletico Romano Mengoni, il collaboratore Michele Barilari e l'allenatore dei portieri Giovanni Pascolini.

Per Simoni si tratta di ricominciare dopo due addii: il primo al termine della stagione 2005/2006 con la Lucchese in C1 e quindi nel 2008/2009 in C2 proprio a Gubbio quando assunse l'incarico di direttore tecnico.
Erano sei anni che Simoni non sedeva su una panchina. L’ultima volta era stata nella stagione 2005-06 alla guida della Lucchese in serie C1. La sua ultima presenza in panchina risale all'11 aprile 2009, vigilia di Pasqua, a Ferrara contro la Giacomense (1-0 per gli emiliani). Venne allontanato per proteste ad un quarto d'ora dalla fine, squalificato per due giornate e da quel momento, dopo 915 panchine, decise di rinunciare a tornare in campo.

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A 13 anni dalla Coppa Uefa vinta alla guida dell'Inter, Luigi Simoni cerca dunque una nuova impresa sulla panchina del Gubbio, inseguendo la salvezza in serie B. In seguito all'esonero dalla guida dell'Inter, avvenuto nella stagione successiva al trionfo europeo, dopo una vittoria per 3-1 in Champions League a San Siro contro il Real Madrid, ha allenato Piacenza, Torino, Cska Sofia, Ancona, Napoli e Siena. In precedenza era stato al timone di Genoa, Cremonese, Pisa, Lazio e di altre squadre.

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