Barbara Isidori

E’arrivata pesante nel finale la beffa per il Gubbio. Contro il Crotone gli uomini di mister Pecchia riescono prima a pareggiare i conti rimontando l’iniziale svantaggio ma in pieno recupero Djuric con un destro velenoso porta la vittoria per i suoi. Per il Gubbio finisce male la trasferta calabrese con una sconfitta che rompe l’imbattibilità eugubina che durava da 5 partite e che soprattutto fa male dopo la vittoria ottenuta domenica scorsa contro la Nocerina. E adesso quel punto sfumato alla fine lascia solo tanto amaro in bocca.

Per la gara il tecnico Pecchia schiera i suoi con un 4-2-3-1 con Ciofani a sostenere l’attacco dei lupi con Raggio Garibaldi, Bazzoffia e Ragatzu alle sue spalle, capitan Sandreani e Lunardini davanti alla retroguardia formata da Bartolucci, Briganti, Cottafava, Caracciolo. Tra i pali invece spazio ancora a Donnarumma. Il match inizia subito con le due squadre che si fronteggiano senza paura e con la voglia di colpire a morte l’altro. Dopo appena 7’ il pubblico dello “Scida” inizia a protestare. In area il brasiliano Gabionetta viene messo giù da Briganti. Per Giancola però è tutto regolare e si può proseguire con la partita. Al 13’pt però il direttore di gara vede bene e assegna un rigore ai padroni di casa per fallo di Donnarumma su Sansone. Dal dischetto va Gabionetta che trafigge l’estremo difensore eugubino. Crotone in vantaggio e tutto da rifare per il Gubbio. La squadra di mister Pecchia però non si abbatte dimostrando carattere e voglia di rimontare la partita con le unghie e con i denti buttandosi spesso nella metà campo avversaria senza nessuna paura. Al 29’pt scalda le polveri Sandreani che sferra un fendente che termina però di poco oltre lo specchio della porta. Al 3’pt gli fa eco Caracciolo che tenta la conclusione ma la sfera termina sul fondo. I padroni di casa invece tentano di difendere il proprio vantaggio spegnendo le fiammate degli umbri con tutte le loro possibilità. Si prosegue così fino alle fine del primo tempo con le due squadre che però abbassano un po’ i ritmi prima di rientrare nello spogliatoio.

Nella ripresa le due squadre ripendono posto in campo a formazioni invariate. Il Crotone tenta subito l’affondo. Due giri di lancette e Calic ci prova da calcio di punizione dai 20 metri. Donnarumma esce e devia in angolo. Poco dopo, al 5’st, mister Pecchia effettua la prima sostituzione della gara. Mendicino prende il posto di un contrariato Ragatzu che male accetta il cambio. Al 13’st si rifanno sotto i calabresi. Sansone batte dalla bandierina, Djuric anticiap tutti di testa e spara la conclusione su cui arriva Donnarumma. Un minuto più tardi il Gubbio serra le fila e pareggia i conti. Bazzoffia soffia la sfera a Vinetot, entra in area e serve su un piatto d’argento una palla a Ciofani che intuisce il passaggio del compagno che insacca di sinistro. 1-1. Il Gubbio stringe i denti mentre il Crotone a quel punto inizia a cercare disperatamente i tre punti finali. Al 28’st Gabionetta va vicinissimo al gol vittoria. Palleggio e sfera che finisce di poco sopra la traversa. Al 31’st tocca invece a Ciano provarci con un gran tiro dal limite. E’assalto pieno del Crotone nella metà campo degli eugubini. Al 44’st Donnarumma sventa tutto volando sotto il sette e parando una bomba dal limite di Loviso. Il Crotone però ci crede e non molla per nessuna ragione. Nel primo minuto di recupero Djuric fredda il Gubbio senza pietà. Gran destro velenoso all’angolino su cui nulla può Donnarumma. 2-1 e triplice fischio finale allo Scida.
 

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