Barbara Isidori

La Liomatic vuole un’altra vittoria. Dopo la gara emozionate e difficile di mercoledì contro la Virtus Siena e il primo successo casalingo la truppa di coach Steffè vuole replicare. E farà davvero di tutto domani per mettere al tappeto anche la Bitumcalor Trento. Un match delicato in cui i biancorossi si troveranno davanti due ex di lusso. Coach Buscaglia in panchina e Marco Pazzi che per due anni ha vestito la casacca del Grifo. Insomma una partita particolare contro una delle squadre considerata diretta concorrente della Liomatic. Si preannuncia quindi un bel match denso di carica e agonismo. Per questo servirà una squadra combattiva e decisa a portarsi a casa il risultato. Parola di coach Steffè. “Trento è una delle squadre più dotate di talento ed esperienza di tutto il campionato. Per questo voglio vedere la mia squadra giocare con grande attenzione e concentrazione anche perché Buscaglia è molto bravo a mescolare le carte ed a togliere punti di riferimento in campo”.

Insomma antenne alzate e occhi ovunque per non farsi ferire da un Trento che, al pari della Liomatic, non vorrà certo fare brutte figure davanti al pubblico di casa. “Dopo quello con Siena andiamo ad affrontare un’altra diretta rivale in questo campionato visto che fa parte proprio dello stesso nostro raggruppamento” ha continuato l’allenatore perugino “Lo scorso anno, poi, Trento è riuscita a vincere in tutti e due gli incontri contro Perugia dando sfoggio di grande qualità. La squadra è rimasta quasi interamente quella che nello scorso campionato è stata per lungo tempo prima in classifica, si sono aggregati inoltre giocatori di grande spessore, sia per quanto riguarda i giovani che per quelli più esperti come Santarossa”.


Che cosa dovrà allora fare la Liomatic domani per bloccare le bocche di fuoco degli avversari? “Dovremo fare in modo di fermare l’estro di Forray e la duttilità tattica di Santarossa. Forray è il giocatore più temuto per le sue capacità di penetrazione e di gestione della squadra, negli anni è migliorato anche al tiro da fuori ed ha coltivato la dote di rimbalzista offensivo che ha sempre avuto. Nello stesso tempo occhi puntati su Conte, Fiorito e Negri veri cecchini in fase offensiva. Conte punto di riferimento della squadra è anche uno dei migliori realizzatori del campionato e esperto della categoria.” ha commentato Steffè “Trento è in grado di esaltare le proprie qualità individuali pur essendo molto precisa e puntuale nell’esecuzione degli schemi ”.


Gara quindi complicata per i grifoni e particolare per i due ex che saranno presenti. Buscaglia e Pazzi. “Buscaglia è rimasto nel cuore dei perugini ed è molto rispettato per quello che ha fatto in questa città. Personalmente trovo molto affascinante giocare contro un allenatore come lui, non sai mai quali strategie può usare. Anche Pazzi è stato artefice di due splendide annate e anche di lui la città nutre un ottimo ricordo, è un giocatore duttile che sa giocare sia fronte a canestro che sotto le plance, in ruolo di post basso, inoltre ha un’eccellente capacità di passaggio”.


 

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