Barbara Isidori

Altro giro altra corsa per il Gubbio che domani ancora in casa incrocerà i tacchetti contro l’Hellas Verona. Una partita importante per la squadra rossoblù soprattutto dopo l’ultimo pareggio contro il Varese. In casa eugubina servirebbe la svolta e soprattutto un forte segnale di crescita per iniziare a fare sul serio in questo difficile e lungo campionato di serie B. Un risultato positivo, infatti, darebbe al Gubbio quella linfa vitale che appare fondamentale per sciogliere la squadra. In campo poi tornerà, stavolta da avversaio, uno dei principali artefici della promozione del Gubbio in cadetteria, l’attaccante argentino Juanito Gomes. Un problema in più per la compagine di casa.

Contro i veronesi non sarà comunque una passeggiata. La squadra allenata da mister Mandorlini sa il fatto suo. “Il Verona è una squadra costruita per andare in serie A” ha detto il tecnico Pecchia “Un avversario forte e di qualità grazie anche ai numerosi rinforzi che sono arrivati. Certo per noi sarebbe fondamentale la vittoria. Ci proveremo mettendoci tutto il nostro impegno”.

Due pareggi per il Gubbio e due soli punti in cascina. Non tanto ma meglio di niente visto che qualsiasi risultato utile serve a fare morale. “Per chi non sta bene anche un brodino è tantissima roba. Noi al momento siamo molto concentrati e nello spogliatoio si respira un clima di grande serenità nonostante tutto. La squadra sta ritrovando la condizione fisica migliore e dobbiamo solo crescere tutti insieme” ha detto ancora “Il campionato di serie B è atipico. Da un momento all’altro tutto può cambiare ed io credo molto in tutti i miei ragazzi“.

CASA VERONA: Mandorlini:”Concentrati solo sul Gubbio”.

In casa gialloblù si pensa intensamente alla gara contro il Gubbio. Lo scorso anno gli eugubini sconfissero il Verona sia in casa che in trasferta grazie alle realizzazioni di Sandreani e Gomez Taleb e mister Mandorlini, che era già in panchina, se lo ricorda molto bene. “La stagione passata il Gubbio ci ha dato del filo da torcere. Fecero in entrambe le occasioni due tiri in porta e due gol portandosi a casa la vittoria” ha detto il tecnico veronese.
Tornando però al presente il mister fa il punto anche sul nuovo Gubbio. “"Non mi piace guardare la classifica altrui, andremo a Gubbio consapevoli di trovare un ambiente carico, con una squadra intenzionata a recuperare i punti persi per strada. Pensiamo a giocarci le nostre possibilità, perchè le premesse sono buone senza pensare che per noi sarà tutto facile”.

PRECEDENTI:

Riecco il Verona al Pietro Barbetti. Poco più di un anno dopo la prima storica occasione, le due squadre tornano ad affrontarsi e questa volta in serie B. Ovviamente non ci sono precedenti nella cadetteria: gli unici due confronti diretti sono quelli dello scorso campionato in Prima Divisione con due vittorie eugubine e identico punteggio (2-1 per i rossoblù). Il Verona Hellas affronta il torneo cadetto per la cinquantunesima volta, mentre le partecipazioni al massimo campionato italiano sono 35, condite dallo scudetto conquistato nel 1985. Un anno fa (si giocò il 19 settembre) il Gubbio aveva quattro punti ed era reduce dalla sconfitta di La Spezia. Questa volta i punti della squadra eugubina sono ancora meno (e con sei giornate disputate), ma è lecito sperare che con gli scaligeri si verifichi ancora una volta il salto di qualità e l’inversione di marcia.
 

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