Barbara Isidori

Un giorno per smaltire la delusione e proiettarsi subito alla gara di domenica contro i Giulianova. Così sta passando per i biancorossi a riposo, domani riprenderanno ad allenarsi, dopo la cocente sconfitta contro l’Arzanese. Un risultato che ha gelato i grifoni dopo il poker di vittorie rimediate nelle scorse giornate di campionato. Una doccia gelata per i biancorossi a cui adesso urge un bagno di umiltà. Bisognerà capire che tutte le gare vanno affrontate nella stessa maniera. Concentrazione altissima e carattere da vendere. Niente deve sembrare facile. Esattamente l’opposto di quanto successo ieri pomeriggio al Curi.

“Dopo la vittoria contro il Campobasso abbiamo lavorato proprio per evitare qualsiasi calo di tensione” ha detto il ds Alvaro Arcipreti “Può capitare che dopo due belle vittorie, come quelle che abbiamo conquistato, la squadra inconsapevolmente vada in campo troppo sicura di sè. Abbiamo cercato tutti di far tenere ai ragazzi l’attenzione alta ma non ci siamo riusciti. Ieri c’è stato uno svuotamento di testa generale”.

E infatti si è visto. Perugia che praticamente ha fatto poco o nulla. E che ha pesantemente pagato per una disattenzione uno degli unici tiri in porta dell’avversario. “Abbiamo regalato la partita all’Arzanese. E’inutile nascondersi. Siamo scesi in campo senza testa e spirito di sacrificio” ha continuato “Può capitare che si vada in vantaggio per un solo tiro in porta ma poi avevamo il tempo di rispondere. Invece ci è mancata totalmente la reazione che abbiamo avuto le altre volte. Non possiamo cercare giustificazioni. Abbiamo sbagliato e basta”.

Insomma Arcipreti ci va giù abbastanza duro e soprattutto non si nasconde dietro a scuse. Certo però che le tante assenze e la questione dei contributi federali per il minutaggio dei giovani non aiutano. “Quella dei giovani è una linea che abbiamo sposato e che fa solo bene alla squadra. Ieri è vero che mancavano tante pedine importanti e che il tecnico aveva a disposizione solo 4 ragazzi del 1991 ma queste non possono essere giustificazioni. Noi siamo il Perugia e la nostra rosa è abbastanza ampia per sopperire a tutto” ha dichiarato ancora.

Ferri Marini, Tozzi Borsoi, Moneti, Moscati. Tanti assenti comunque che se anche non saranno una giustificazione valida obbligano comunque mister Battistini a dover fare scelte obbligate. “Dall’estate ci portiamo dietro purtroppo tanti infortuni. E’ora di tornare alla normalità per alzare il livello tecnico della squadra. Abbiamo bisogno di certi giocatori e sono sicuro che presto torneranno tutti disponibili”.

L’amarezza e la delusione rimediati ieri dopo il triplice fischio però adesso dovranno diventare l’arma in più per “sbancare” Giulianova. Senza appelli. “Dobbiamo immediatamente pensare subito alla prossima partita e dimenticare al più presto questa caduta. Dobbiamo tornare la squadra di prima per andare in Abruzzo e riprenderci quello che abbiamo dilapidato contro l’Arzanese” ha concluso Alvaro Arcipreti.

 

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