Casa Grifo/L'Arzanese passa al Curi sotto gli occhi di un Perugia imbambolato
Barbara Isidori
La corsa del Perugia dopo 4 vittorie di fila si ferma al Curi. Allo stadio perugino passa, infatti, l’Arzanese per 1-0. Al 31’st a portare in vantaggio i campani è stato Imparato, complice una difesa a tratti scricchiolante e poco decisa. Sotto accusa, però oggi, non c’è solo la retroguardia perugina. Tutta la squadra è apparsa sottotono e priva di idee e iniziative. Irriconoscibile rispetto alle ultime giornate di campionato.
Per la gara il tecnico si affida a Sansotta sull’esterno di centrocampo per restare fedele alla questione sottoquota. Con lui ci sono Giordano tra i pali, Anania, Cacioli che torna dopo 5 giornate di squalifica, Borghetti e Pupeschi in difesa, Carloto e Borgese invece trovano spazio alle spalle di Sansotta, Clemente, Margarita e Gucci schierato come terminale offensivo.
Primo tempo. Fin dai primi minuti della partita si capisce che le cose non vanno benissimo per il Perugia. La squadra di casa fa fatica a trovare gli spazi, a costruire la manovra e a trovare la giusta concentrazione per mettere in difficoltà la truppa campana. La prima fiammata della gara c’è al 7’pt ed è a marca campana. Sandomenico dopo una serie di finte si libera e in area sferra un puntatone che termina alto sopra la traversa. Il Grifo si rimbocca le maniche e tenta qualcosa. Al 17’pt Gucci smarca Clemente che dalla distanza prova la conclusione che però si spegne sul sfondo alla destra di Fiory.
Il Perugia fatica a trovare il bandolo della matassa. Della squadra tutta cuore e carattere delle ultime giornate non c’è davvero traccia. Qualcosa però la squadra si inventa. Al 27’pt Margarita si vede recapitare al vertice sinistro dell’area una palla invitante. Il grifone prova la conclusione ma Fiory è pronto e mura deviando in angolo. Nulla di fatto quindi per i padroni di casa che mangiano letteralmente l’occasione più ghiotta di tutta la gara. Al 37’pt è il turno di Borgese. Bomba dai 20 metri ma Fiory manda sopra la traversa. Tre minuti dopo risponde Carotenuto. Dalla distanza il campano spara un missile che Giordano è costretto a parare in due tempi.
Fino alla fine non succede più nulla. Il Perugia non carbura e soffre a inventarsi qualcosa per cambiare il corso della gara. Nella ripresa così mister Battistini decide di cambiare le cose. Dal campo esce un poco convincente Sansotta e al suo posto entra Curti che si posiziona però a centrocampo. All’11st arriva anche l’atro cambio. Via Borgese, buona prova la sua, per Benedetti. Nonostante la squadra perugina sia evidentemente in difficoltà Clemente si inventa qualcosa. E’ il 15’st quando Benedetti si guadagna un calcio di punizione per fallo di Improta. al limite della lunetta dell’area. Sulla sfera si posiziona Clemente. Pennellata del capitano dei grifoni che finisce di niente oltre l’incrocio dei pali.
Al 24’st terza e ultima sostituzione per il Perugia. Esce Margarita ed al suo posto è chiamato in causa Bueno. Perugia alla ricerca di una scossa che sembra non arrivare. Molta l’approssimazione in campo per il Perugia che non riesce ad avere trame di gioco assolutamente degne di nota. Da parte sua l’Arzanese invece si limita a gestire i pochi palloni che gli capitano spegnendo ogni mossa degli avversari.
Al 31’st ecco quello che sembrava nell’aria. Calcio d’angolo che attraversa tutta l’area piccola, Giordano non esce, palla spizzata da un giocatore dell’Arzanese e poi Imparato, tutto solo, da pochi passi insacca. In campo però il Perugia non riesce a reagire per cercare la sferzata della gara. La squadra di Battistini a tratti sembra un pugile suonato. Tanti gli errori e le superficialità che il Perugia commette. La gara si avvia così verso il finale e sembra seguire il copione di tutti i minuti precedenti. Arzanese che non molla e Perugia che non trova il bandolo della matassa. La squadra è in bambola completa. Difesa che lavora poco, centrocampo che fatica a costruire qualsiasi manovra e fase di finalizzazione inesistente. Insufficienza totale per la truppa perugina.
Dopo 4 minuti di recupero finisce la gara con la prima sconfitta interna per il Grifo. Gara giocata malissimo dai padroni di casa che durante tutto il match sono sembrati in netta inferiorità tattica, tecnica e fisica. E senza dimenticare che anche sotto il profili caratteriale le cose non sono andate meglio. Brutta prova insomma per la Battistini band che accusa un’involuzione grave rispetto alle ultime gare. L’Arzanese invece festeggia e si vendica del Perugia che l’aveva affondata nelle semifinale della Poule Scudetto.

Recent comments
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago