TERNI - Otre 600 mila euro di ricavi non dichiarati al fisco, Iva evasa per 90 mila euro e due evasori totali sono stati scoperti dalla guardia di finanza della provincia di Terni al termine di alcuni controlli svolti nel corso di varie mostre e fiere dell'informatica e dell'elettronica. Scoperte anche violazioni dell'obbligo di emissione dello scontrino fiscale.

L'attenzione delle fiamme gialle si e' concentrata in particolare su alcune persone della provincia di Terni presenti con sistematicita' nelle varie fiere organizzate sul territorio nazionale, che promuovono prodotti di provenienza estera o di particolare qualita'. Nel corso dei controlli un operatore del circondario orvietano e' risultato evasore totale, in quanto per il 2009 non aveva presentato la dichiarazione dei redditi, nascondendo cosi' ricavi al fisco per circa 350 mila euro.

La compagnia di Terni, invece, ha appurato che una ditta individuale del posto, gestita da un 45enne, acquistava i prodotti informatici presso un'azienda di San Marino evitando poi di dichiarare i proventi derivanti dalla vendita. Attraverso l'utilizzo di particolari banche dati, i finanzieri hanno accertato il valore dei beni rivenduti in ''nero'' durante le mostre pari, tra il 2008 e il 2010, a 235mila euro circa, con una Iva evasa per circa 40 mila euro. Nei confronti di un altro espositore fieristico di Terni, le fiamme gialle di Terni e Amelia hanno infine contestato la cessione di circa 80.000 tra cd e dvd senza l'emissione di alcuno scontrino fiscale nel corso di due manifestazioni che si sono tenute in Lombardia e Liguria.

Condividi