PERUGIA - Nelle ultime uscite diversi ragazzi della rosa si sono messi in mostra e scalpitano per conquistarsi un posto in squadra. Dopo la vittoriosa sfida contro il Santarcangelo, che è valsa il passaggio del turno in Coppa Italia, il Perugia ha capito che può fare affidamento anche sui suoi giovani. Al di là delle affermate qualità dei vari Clemente, Borgese, Cacioli, Bueno e Tozzi Borzoi, Battini quest’anno ha disposizione dei ragazzi interessanti in tutti e tre i reparti.

Partiamo dai pali: Despucches si è sin qui dimostrato un portiere affidabile e di prospettiva, colmando di partita in partita qualche lacuna (uscite) evidenziata nelle prima apparizioni.
La sfida di coppa contro i romagnoli è stata l’occasione per vedere all’opera anche Niccolò Curti, classe 1995 e difensore centrale di grande prospettiva, che insieme ai già rinomati Zanchi e Pupeschi potrà dare a Battistini la giusta dose di entusiasmo e consentire alla società l’accesso al minutaggio e ai relativi vantaggi di carattere economico.

A centrocampo è brillata ancora una volta la stella di Alessio Benedetti sempre più a suo agio con la maglia del Grifo e pronto a dare battaglia per ritagliarsi un posto tra i titolari anche in questa stagione.
Quello che spera Gianmarco Giuliacci, mezz’ala classica e all’occorrenza trequartista, ma pronto a sacrificarsi nel ruolo di mediano pur di non finire nel dimenticatoio. Dal centrocampo all’attacco, Ferri Marini che ha già dimostrato di essere una certezza. L’ex Sansepolcro dalla sua non ha solo tecnica e capacità di saltare l'uomo, ma anche una certa confidenza con la rete.

Le ultime amichevoli e uscite ufficiali hanno tolto un po’ di scetticismo intorno a Gucci, attaccante di valore ma a volte troppo impreciso. L’acquisto di Bueno inizialmente lo limiterà nelle apparizioni, ma cammin facendo tornerà sicuramente utile. Qualche soddisfazione estiva se la sono tolta anche Padovani e Luchini, nella speranza di non partire sempre in seconda fila.

Per chiudere due considerazioni su Moscati e Moneti esterni di prospettiva, che d’ora in avanti dovranno approfittare un po’ di più dell’assenza di Margarita, senza farlo rimpiangere troppo.
Ettore Bertolini – www.tifogrifo.com 

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