GUALDO TADINO - Sono sempre più numerosi i visitatori provenienti da tutta Italia che scelgono Gualdo Tadino per il loro soggiorno estivo, visitando la città, le sue bellezze naturalistiche e le apprezzate strutture museali, in particolare la Rocca Flea e le preziose collezioni che racchiude, facendo registrare grande soddisfazione e meraviglia per la bellezza del monumento, lo stato di conservazione, l’ottimo restauro e la qualità superiore delle collezioni ospitate: dai reperti dell’antiquarium, alle pregevoli tavole di Matteo da Gualdo, Niccolò di Liberatore e altri artisti umbri, toscani e marchigiani, alle ammiratissime ceramiche a lustro degli storici atelier gualdesi.

Confermato anche per questa prima tranche estiva il successo della gestione integrata delle strutture, che da la possibilità di visitare, in un ideale percorso consigliato di visita alla città, il Museo Civico Rocca Flea, il Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” e la Chiesa Monumentale di San Francesco con un biglietto unico, soluzione che in molti hanno dimostrato di preferire alla visita dei singoli monumenti.

“La visibilità e la preferenza crescente che i visitatori ci accordano – sottolinea il direttore del Polo Museale, Catia Monacelli – sono di forte stimolo all’intensa attività di promozione e valorizzazione delle nostre strutture che svolgiamo durante tutto il corso dell’anno. Ottimi i risultati di pubblico anche per le mostre temporanee Omaggio a Benito Cavalieri ed Eden Privato del fotografo Remo Giombini. Qui si registra una inversione di tendenza, tanti turisti certamente, ma questa volta superati dall’affluenza numerica dei locali. E’ una certezza che ci fa ben sperare: ai gualdesi piace l’arte e le mostre suscitano sempre tanta curiosità”.  

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