(Tmnews) - Piazza Affari continua a limare i guadagni, quasi azzerati in tarda mattinata. L'indice Ftse Mib, che aveva raggiunto un rialzo del 4,5%, è salito dello 0,5%. Per Piazza Affari è la prima seduta dopo il declassamento degli Usa da parte di Standard&Poor's e la decisione del governo di anticipare il pareggio di bilancio al 2013 nonché dopo la mossa della Bce che interverrà sul mercato acquistando titoli di Stato italiani. Quanto agli altri mercati europei hanno risentito del declassamento del rating degli Stati Uniti: Londra cede in avvio lo 0,9%, Parigi lo 0,6%, mentre Francoforte perde lo 0,85%.

Si è registrato un netto calo anche per i tassi sui titoli di stato italiani e spagnoli nelle prime contrattazioni sul mercato secondario dopo l'annuncio da parte della Bce di un deciso intervento sul mercato. La nota dell'istituto di Francoforte sembra aver convinto i mercati: in apertura lo spread tra i Btp decennali italiani e i Bund tedeschi era calato a 317 punti base. Mentre il rendimento dei Btp alla stessa ora era calato al 5,602% contro il 6,189% della chiusura di venerdì mentre per i titoli spagnoli il calo era a quota 5,507% contro il precedente 6,271%.

Ieri la Bce aveva segnalato l'intenzione di acquistare su larga scala bond, probabilmente italiani e spagnoli anche se nel comunicato non è precisato, con la mossa più drammatica da quando la crisi del debito è scoppiata nel Vecchio Continente. L'intervento della Bce è un cambiamento di rotta importante rispetto alla precedente convinzione che spettasse principalmente ai governi nazionali la responsabilità di rimettere in ordine i propri conti. Ora che la Banca Centrale ha sostanzialmente ammesso che i Paesi non possono o non vogliono dare una risposta efficace, il futuro dell'unione monetaria potrebbe essere rimodellato.

La Bce aveva segnalato che "applicherà in modo attivo" i programmi di acquisto di bond, che sono rimasti sostanzialmente fermi per oltre quattro mesi prima che riprendessero gli investimenti in bond irlandesi e portoghesi la scorsa settimana. Nel comunicato diffuso la scorsa notte, non sono specificamente menzionati i titoli italiani e spagnoli, ma di fatto, secondo gli analisti, di questo si tratta. Le implicazioni sono chiare: la Bce, che intende "rispondere in modo deciso sui mercati", vuole evitare che la crisi del debito greco si allarghi alle maggiori economie. Nel documento, la Banca di Francoforte aveva lodato Italia e Spagna (rispettivamente la terza e quarta economia europea con un'emissione annuale complessiva di 600 miliardi di bond) per "le nuove misure e riforme in termini di politiche fiscali e strutturali". La mossa dell'Eurotower, come si legge in una nota di ricerca di Royal Bank of Scotland, "fa guadagnare tempo importante ai due Paesi e il comunicato della Bce chiarisce vari punti, in vista di un'imminente e vigorosa risposta".
 

Condividi