PERUGIA - Si spacciavano per tecnici della manitenzione di utensili per lo scavo e il movimento della terra. Proponendo "prezzi competitivi" e metodi di lavoro "innovativi".

Nel mirino un imprenditore di Fossato di Vico a cui i nomadi hanno proposto con insistenza la presunta collaborazione. Ma dopo la richiesta di un semplice preventivo di spesa, i quattro sono passate alle maniere forti: continue visite al cantiere, minacce, danni a persone e cose e continue telefonate.

L'imprenditore, che non si è minimamente fidato della quota di preventivo (pari a 4500 euro) detta solo "a voce", si è rivolto ai carabinieri. Dopo un breve appostamento dei militari nel cantiere, i nomadi sono stati bloccati. Con loro avevano mille euro in contanti appena ricevuti come acconto per i lavori e documenti falsi per coprire la lunga lista di precedenti penali.

 

 

 

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