di Marco Casavecchia - 

PERUGIA - Un "buon consiglio" quello di ieri sera, stando a quanto riportano le cronache. La riunione del CdA si è svolta in totale serenità ed in piena sintonia, con la consapevolezza di operare nell'interesse del Perugia. Giudizio positivo per ciò che riguarda il finanziamento da richiedere al Credito Sportivo, necessario per l'attuazione del "Progetto antistadio".

Per quanto riguarda gli ultimi movimenti di mercato, si rileva, ancora, l'incertezza di Amoruso che vuole farsi un'idea più chiara di quali dovrebbero essere le mansioni da svolgere a Reggio e, per questo, attende di incontrare Foti, presidente amaranto. Se fosse per noi, la faccenda sarebbe già chiusa, ma possiamo comprendere come la Società, prima di rinunciare ad un possibile pezzo da novanta, aspetti ancora con pazienza.

È evidente che lo stesso Amoruso non è sicuro della scelta di prolungare la sua già lunga e soddisfacente carriera di giocatore. Non sappiamo quanto se la senta, anche fisicamente, oltre che dal punto di vista delle motivazioni, di affrontare un campionato di C, lungo e faticoso, dove spesso la classe non riesce a prevalere sul dinamismo e l'agonismo. Se fosse determinato e deciso, avrebbe già detto sì, se invece tentenna nella scelta, cosa legittima e più che giusta, forse qualche dubbio ce l'ha anche lui.

Di sicuro il Perugia dovrebbe buttarsi alla ricerca di una prima punta giovane, ma già con qualche anno di esperienza in C (Ripa della Nocerina, l'ideale, ma si era anche svincolato per esempio Cozzolino dal Como, giocatore classe '85, con qualche presenza in A e B a Lecce e a Chievo, ed un buon rendimento in C) non intendiamo certo rubare né, tantomeno, insegnare il mestiere alla vecchia volpe Arcipreti, ma prima riesce a definire gli ultimi colpi (difensore centrale e punta), meglio è. Poter consegnare la rosa al completo, nei ruoli determinanti, con tutti i tasselli giusti, in mano a Battistini, sarebbe un colpo da maestro, visto che, a Perugia, negli ultimi tempi, non è mai successo; inoltre, darebbe modo allo staff tecnico di effettuare fin da subito le valutazioni sulle potenzialità della stessa, offrendo, tra l'altro, all'allenatore l'opportunità di valutare meglio la scelta dell'impianto di gioco e degli interpreti più adatti a realizzarlo. Un saluto.

 

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