Barbara Isidori

Giornata di ingressi e uscite dalle parti di Pian di Massiano. Gente nuova che arriva in società, una conferma in squadra e un addio eccellente. A salutare, infatti, i tifosi del Perugia oggi è stato il portiere Francesco Ripa.

Con lui la società non ha trovato l’accordo nonostante proprio Ripa sia stato un uomo cardine dentro e fuori lo spogliatoio. Il club di Pian di Massiano, come sta dimostrando con la campagna acuisti condotta finora, preferisce puntare ai giovani per poter accedere anche ai contributi federali e così sarà tra i pali. Per cui nessun posto libero per Ripa che, nonostante avesse dimostrato la voglia di restare, ha salutato tutti.

Sorte diversa invece per Niccolò Luchini, classe 1989, che è stato confermato invece il suo legame con il Grifo per un’altra stagione agonistica. Poco utilizzato durante la stagione appena trascorsa anche per la sua età penalizzante che non lo faceva rientrare nel gruppetto dei sottoquota, Luchini ha sempre risposto presente quando è stato chiamato in causa. Probabile che nei professionisti possa trovare una sua esplosione definitiva.

Arrivi anche in ambito societario. Damaschi e soci hanno deciso di affidare la direzione marketing a Paolo Poloni che si occuperà di questo per la prossima stagione in Seconda Divisione.
Arriva poi con il titolo di osservatore Matteo Porcari. A riguardo di quest ultimo va ricordato che Porcari è arrivato nel pacchetto tutto compreso con l’ingresso di Moneti in società. Una coppia che negli anni scorsi aveva lavorato con ottimi risultati nell’Orvietana. Un uomo Porcari di cui Moneti si fida ciecamente e che ha voluto portare con se anche nella sua nuova avventura al Grifo e che aveva messo come condizione per acquistare le quote biancorosse proprio quelle di dare un ruolo al “fido” Porcari.

Proposta recepita da patron Damaschi che oggi ha investito la carica di osservatore a Porcari. Una scelta quasi obbligata ma visto il “peso” di Moneti(2 quote da 100 mila euro l’una più 150 mila di sponsorizzazione) era impossibile da non accettare.
 

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