di Marco Casavecchia

Seguire il calciomercato della propria squadra, ma anche quello in generale, rappresenta sempre un piacevole passatempo. Normalmente ad una società di calcio vengono accostati una quantità di nomi, tra allenatori, direttori sportivi e giocatori, tali da formare non una ma due, se non tre squadre complete.

Probabilmente molti nomi hanno lo scopo di solleticare la fantasia dei tifosi che si aspettano sempre un mercato di rafforzamento della propria squadra, altre volte sono gli stessi procuratori che, allo scopo di spuntare un ingaggio più sostanzioso o anche solo al fine di creare interesse attorno al nome del proprio assistito, lo propongono a questa o quella società.

Probabilmente anche il Perugia, piazza in passato ambita da tecnici e giocatori, con una Società che ha ritrovato, con Damaschi e soci, una propria dignità e che si ripropone tra i Pro, con serietà e professionalità, è tornata ad essere al centro delle attenzioni degli addetti ai lavori. Come prevedibile è cominciato il tourbillon dei nomi di giocatori che dovrebbero o potrebbero fare al caso del Grifo, in C2. Tra mezze conferme e quasi certe smentite, il numero di punte, centrocampisti, portieri accostati al Perugia sta salendo, giorno dopo giorno, e non poteva essere altrimenti. Cominciamo dalle punte: Bruno, Scappini, Tavano, Di Gennaro, Peluso ed ora Biancolino. Tutti buoni elementi, sicuramente, qualcuno da B e non certo da C2, ma forse non proprio alla portata delle tasche del Grifo.

Gente dagli ingaggi super ma non sempre dal rendimento costante, come il Biancolino delle ultime due stagioni a Cosenza o il Di Gennaro, quest'anno a Lanciano, via Verona, che non sembra essere più quello di Lucca e Gallipoli. Da considerare che è ancora aperta la questione Frediani – Corallo, due atleti non più giovanissimi e con una richiesta di ingaggio, che crediamo importante, a fronte però di un loro possibile impiego part time. Più interessante, anche in prospettiva quota '92, il discorso avviato con Maurone Milanese, neo DS del Varese, per il "Rooney" di provincia, Luca Pompilio, possente attaccante primavera, che ha ben impressionato chi lo ha visto all'opera.

Veniamo al centrocampo, reparto nel quale sarà indispensabile inserire uno o due elementi per dar man forte ai "superstiti" Benedetti e Borgese. I quotidiani, come per le punte, fanno una serie di nomi, tutti papabili, a partire dal brasiliano Luis Edoardo Carloto, della Lucchese, che interessa anche una squadra della serie A svizzera, per arrivare all'esterno Daniel Margarita del Giulianova, passando per Cristiano Camillucci dell'Alessandria, che però non sembra alla portata del Grifo.

A questi si è aggiunto quello di Federico Comini, argentino, esterno sia destro che sinistro, dotato di estro e tecnica, con buona propensione al gol, quest'anno in forza all'Avellino,in C2, con cui ha disputato 24 partite e realizzato 6 reti. Per il ruolo di portiere, c'è chi dà il Perugia più vicino a Ragni, chi a Despucches. Secondo noi, se Ripa molla perché non interessato ad una nuova alternanza con un ventenne, potrebbero arrivare entrambi. Discorso aperto per Rampi, sula via di Livorno per lo scambio con Moscati.

Secondo il Corriere dello Sport: per Margarita e Ragni, sarebbe fatta, secondo il Messaggero, sarebbe Comini il primo colpo del Grifo, improponibile il ritorno di Cellini, interessante l'ipotesi Di Gennaro. Stando al Giornale dell'Umbria, il prossimo "numero uno" dovrebbe essere Despucches seguito a ruota da Iacobucci, buono il nome di Comini, dubbi su Biancolino, Chi invece, secondo fonti certe, dovrebbe essere prossimo all'ingaggio è Federico Cherubini, il quale molto professionalmente ha continuato a lavorare per il Foligno, almeno fino alla risoluzione delle comproprietà, e potrebbe liberarsi fin da lunedì, per mettersi a disposizione di Damaschi. Buon divertimento e appuntamento alle prossime "nomination". MC www.ac-perugia.net

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