Malati Sla dell'Umbria - Un fondo specifico per i malati accuditi in casa
PERUGIA - Il sostegno economico per i malati di Sla umbri che sono accuditi in casa si deve inserire all'interno della legge regionale sulla non-autosufficienza. L'idea porta la firma collegiale della terza Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni - guidata dal Presidente Buconi - che ha preso in esame la proposta di legge per l'assistenza ai malati umbri di Sla, presentata da Sandra Monacelli (Udc), prendendo atto che c'è ampio consenso sulla ipotesi di erogare un contributo finanziario ad hoc a causa della assoluta particolarità e dell'enorme impegno che richiede l'assistenza per questa patologia. La Commissione ha anche deciso di far istruire agli uffici proposta del consigliere Cirignoni (Lega nord) per inserire la clausola valutativa nella legge regionale sulla assistenza alle famiglie umbre.
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Tuesday
14/06/11
17:51
ATTENZIONE ,LA LEGGE HA UN TRABOCCHETTO ,RICHIEDE,AI FINI DELL'EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO FINANZIARIO (ANCHE QUI IN CORO ...ASSEGNO DI CURA ...ASSEGNO DI CURA )
"PARDON"!
......COME DICEVO RICHIEDE L'ISEE FAMIGLIARE ,ERRORE (MICA TANTO IN REALTA'VOLUTO) GRAVE CHE DAREBBE ADITO A INGIUSTIZIE ED INEFFICIENZE ,E' SEMPLICE,AI SENSI DELLA LEGGE 104/92 ARTICOLO 3 COMMA 3 ,AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLE PRESTAZIONI ASSISTENZIALI PER UN DISABILE GRAVE ,RILEVA SOLO L'ISEE DEL SINGOLO ,CAPITO COMPAGNI !NON CE PROVATE .....ME SO SPIEGHATA !?
SI FINIREBBE CON L'ESCLUDERE GRAN PARTE DEI MALATI DI SLA BISOGNOSI O SI FINIREBBE PER EROGARE UNA CIFRA RIDICOLA ...DOVESSERO GODERE TROPPO CON UN BUCO IN GOLA ...PER CARITA' !
COME DICE LA MARINI -"LA GENTE HA BISOGNO DI SERVIZI NON SOLDI "!