Barbara Isidori

Queste le formazioni ufficiali che tra poco scenderanno in campo allo stadio "Tenni" di Treviso per la finalissima scudetto:

CUNEO:Tunno, Passerò, Morabito, Santinelli, Lazzeri, Longhi, Galfrè, Lodi, Di Paola, Garavelli, Fantini. A disp: Baudena, Migliore, Mazzotti, Roveta, Capannelli, Sese, Buelli. All: Salvatore Iacolino

PERUGIA: Ripa, Pupeschi, Zanchi, Borgese, Cacioli, D'Ambrosio, Rampi, Benedetti, Bartolini, Frediani,Mariani. A disp: Riommi, Taccucci, Luchini, Mocarelli, Marri, Fiordiani, Corallo. All: Pierfrancesco Battistini

ARBITRO: Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata

ASSISTENTI: Ceravolo di Catanzaro - Tamburini di Faenza

Manca circa una mezzora qui allo stadio "Omobono Tenni" di Treviso per l'inizio della gara tra Cuneo e Perugia che alla fine dei 90 minuti, più eventualmente rigori, decreterà la regina del tricolore per la serie D. Una partita quindi che si preannuncia infuocata visto che la conquista dello scudetto è comunque un traguardo ambito da entrambe le formazioni. I biancorossi, presidente Damaschi in testa, hanno ripetuto in questi ultimi giorni come vogliano tentare il tutto per tutto per fare tris ed entrare nella storia. Nessuna squadra di serie D, infatti, ha mai fatto bottino pieno vincendo campionato, Coppa Italia e poule scudetto. Insomma un'impresa vera e propria.

Senza contare che vincere lo scudetto per il Perugia sarebbe anche il modo migliore di salutare il campionato dilettanti prima di rituffarsi nei professionisti regalando davvero un sogno bellissimo a tutti i tifosi. Pubblico che anche oggi è accorso allo stadio "Tenni" di Treviso, sono circa 200 i tifosi arrivati da Perugia, per sostentere la truppa di mister Battistini.

Per quanto riguarda la formazione il tecnico biancorosso oggi ha apportato alcune modifiche rispetto alla squadra che ha giocato giovedì in semifinale. In campo dal primo minuti i cambi che giovedì hanno cambiato il volto della partita come Benedetti e Mariani. Per il resto invece tutto invariato. 4-4-2 dunque con Ripa a presidiare la porta, Pupeschi, D'Ambrosio, Cacioli e Zanchi in difesa, Rampi, Benedetti, Borgese e Mariani a centrocampo, Bartolini e Frediani davanti.

Tra le fila del Cuneo invece c'è una vecchia conoscienza non proprio gradita al pubblico biancorosso, bomber Fantini autore della rete che consegnò la retrocessione al Perugia durante l'ultimo spareggio di serie A contro la Fiorentina. Insomma un giocatore non propriamente simpatico per i tifosi ma al quale la retrogaurdia biancorossa dovrà stare molto attenta vista la sua pericolosità in area di rigore. Quindi massima allerta ai colpi di Fantini ma anche a quelli di tutto il Cuneo, avversario coriaceo e tosto e guidato in pachina da mister Iacolini un vero e proprio specialista delle promozioni. Negli ultimi 10 anni alla guida di diverse squadre ha centratyo ben 6 salti di categoria.

Le squadre stanno tornando negli spogliatoi dopo il riscaldamento in campo. Tra pochi minuti, alle 17.45 per esigenze televisive, prenderà il via la finalissima scudetto.

Il Treviso ha festeggiato la promozione in Lega Pro con la manifestazione qui allo stadio Tenni dal titolo "Treviso: ieri, oggi, domani". Sul rettangolo verde sono sfilate le vecchio glorie della squadra veneta, i ragazzi attuali e quelli del settore giovanile che rappresentano il futuro.

Ancora qualche minuto prima del gran finale del campionato. Si respira, nonostante la sfida, aria di festa qui allo stadio trevigiano. Abbastanza teso il presidente Damaschi, presente in tribuna vicino alla nostra postazione.

Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo. In sottofondo gli applausi dello stadio per Cuneo e Perugia e i cori forti e vivaci del popolo biancorosso.

1'pt: PARTITI!!! INIZIA IN QUESTO MOMENTO L'EMOZIONANTE SFIDA PER LA CONQUISTA DELLO SCUDETTO DI SERIE D!

1'pt: neanche un giro di lancette e il Perugia parte subito all'arrembaggio. Frediani vince un contrasto al limite dell'area e prova un sinistro che Tummo para senza paura 

3'pt: splendida azione del Perugia svanita però sul filo di lana. Rampi vola sulla fascia destra, palla in mezzo per Bartolini che però non aggancia di testa. Lo svelto Mariani però c'è e al volo colpisce di sinistro. Solo gli straordinari fatti da Tummo, con una parata che fa volare la sfera sopra la traversa, sventano tutto

7'pt: i biancorossi perugini sono scesi davvero in campo con il piglio giusto e si danno da fare in campo senza paura e timori fin da queste prime battute della gara

8'pt: Morabito ha un forte contrasto con Rampi e viene accompagnato fuori dal campo in barella. Per lui una brutta botta alla testa. Primo cambio dunque per il Cuneo con Migliore che rileva il posto di Morabito

12'pt: ammonito Pupeschi e conseguente tiro di punizione per il Cuneo dai 25 metri all'altezza del limite sinistro dell'area perugina. Sul pallone va Lodi ma la sfera viene intercettata dalla testa della difesa biancorossa che spazza via

13'pt: il Perugia spinge ancora in avanti. Benedetti serve Frediani dalla trequarti si invola in area, salta un paio di cuneesi e tenta il sinistro che però Tummo fa suo senza troppe pene

18'pt: il Grifo insiste e si riserva tutto in area avversaria e preme il Cuneo con determinazione e grinta. La truppa di mister Iacolino sembra invece avere qualche difficoltà in più a costruire una manovra di gioco importante

25'pt: Frediani con maestria si conquista un calcio di punzione quasi dal limite dell'area in posizione centrale. Il Pirata perugino si incarica ovviamente del tiro che sibila l'incrocio dei pali. Gran colpo del Fred

28'pt: in campo le due squadre continuano a battagliare studiandosi per cercare i rispettivi punti deboli per sferrare il colpo giusto

36'pt: La gara non si sblocca. Cuneo e Perugia continuano a darsi battaglia sul rettangolo verde senza però prevalere una sull'altra. A due passi dall'area piccola spara di prima intenzione Bartolini che però manda fuori

38'pt: punizione insidiosa per il Cuneo a due passi dalla lunetta dell'area di rigore. Fantini va sul pallone, fa partire il tiro che supera la difesa biancorossa. Ripa para senza trattenere, la palla rimane in gioco ma alla fine la retrogaurdia perugina è svelta a liberare

41'pt: Il Cuneo prova ad alzare un po' la voce ma senza impensierire troppo il Perugia che invece sembra volersi complicare la vita da solo

44'pt: il Cuneo prova l'assalto finale al Perugia con Fantini che recupera palla in area ma a due passi dall'area piccola spedisce fuori vanificando per i suoi una buona occasione

45'pt: finito il tempo regolamentare. Il direttore di gara assegna un minuto di recupero

46'pt: Finisce 0-0 il primo tempo della finalissima scudetto tra Perugia e Cuneo. Buona partenza per il Perugia che ha cercato anche di chiudere subito i giochi ma che andando avanti nei minuti ha invece perso quella brillantezza che aveva caratterizzato l'avvio di gara. Una squadra, quella biancorossa, che ha calato i ritmi e l'inventiva per colpire l'avversario. Insomma un Grifo che adesso nella ripresa dovrà inventarsi qualcosa di nuovo se vorrà portarsi a casa lo scudetto. Da parte opposta c'è però anche da dire che neanche il Cuneo ha eccelso per occasioni e manovre di gioco ma si è limitato a gestire il Perugia

1'st: SI RIPRENDE A FORMAZIONI INVARIATE PER ENTRAMBE LE SQUADRE

4'st: la partita si scalda sopratutto per quanto riguarda gli animi in campo. Sia il Perugia che il Cuneo si lasciano prendere dal nervosismo

6'st: Altro cartellino giallo. Stavolta è per Longhi

12'st: Primo cambio per il Perugia. Mister Battistini decide di mettere in campo Fiordiani per Mariani

14'st: altra sostituzione per il Grifo. Via Frediani e dentro Corallo. Il Pirata non gradisce troppo la sostituzione e compie dei gesti di stizza nei confronti del compagno e dell'allenatore

17'st: La partita si scalda ancora un altro po' e ad essere ammonito stavolta è Lodi

18'st: punizione dai 25 metri per il Perugia. Sul pallone va Corallo e la sua conclusione si spegne di pochi millemtri a lato del palo della porta avversaria. Bel colpo del neo entrato giocatore che è andato vicinissimo al vantaggio per i suoi

19'st: turbillon di gialli. Tocca a Corallo

22'st: CUNEO IN VANTAGGIO! SEGNA DE PAOLA. Punizione dalla sinistra per il Cuneo, Longhi sponda per Di Paola e sforbiciata su cui nulla può Ripa. Brutto colpo per il Grifo costretto adesso a rimettere i remi in barca e a inventarsi la magia per rimettere a posto le cose

23'st: altro cambio anche per il Cuneo, esce Garavelli ed entra Mazzotti

24'st: Perugia vicinissimo al pareggio. Corallo mette per Bartolini una palla d'oro in area che al limite dell'area piccola sparacchia lato sopra la traversa. Ottima occasione sfumata per il Grifo. Tutto da rifare

29'st: Il Perugia prova a reagire come può incitato anche dal calore dei tifosi biancorossi. Punizione ancora dal limite della lunetta per i grifoni. Sulla sfera va Corallo che ancora una volta sferra un tiro che si spegne di pochissimo oltre il palo della porta custodita da Tummo

32'st: ESPULSO BARTOLINI per aver spintonato in area di rigore un difensore del Cuneo a palla lontana. Gesto dettato dal nervosismo

33'st: tiro al volo di Pupeschi da dentro l'area. La sua conclusione però si spegne all'esterno della rete

34'st: un cambio per formazione. Per il Perugia entra Luchini ed esce Rampi per il Cuneo spazio a Buelli per Lodi

35'st: Il Grifo serra le fila e le tenta tutte per riportare almeno in parità la gara e cercare ancora di conquistare lo scudetto 

38'st: la gara si fa sempre più infuocata. Il Perugia non ci sta a perdere e buttare all'aria il sogno scudetto. Sentinelli si fa ammonire

40'st: calcio di punizione per il Cuneodai 25 metri. Sulla sfera va Buelli che però spara alto

42'st: il match si fa sempre più intenso con i grifoni che non si arrendono nonostante l'inferirorità numerica pressando alla meglio il Cuneo nella propria metà campo

45'st: finito il secondo tempo. Il direttore di gara però assegna 4 minuti di recupero. Gli ultimi della speranza per il Perugia.

47'st: Il Grifo continua a dare il massimo e a cercare di raddrizzare la situazione. Dal limite dell'area ci prova anche Fiordiani che però spara alto sopra la traversa

49'st: si infrange a Treviso il sogno scudetto del Grifo che incappa in una sconfitta contro il Cuneo che invece riporta a casa il titolo tricolore. Una giornata sicuramente no per il Perugia che inizia bene la gara ma poi si perde e si lascia prendere un po' troppo dal nervosismo di una gara tesa. Niente da recriminare però nonostante l'amaro in bocca che lascia il risultato dello stadio "Tenni". Certo, il Perugia avrebbe potuto fare di più e soprattutto cercare di complicarsi meno la vita da solo

Animi sempre più accesi anche dopo la partita. Brutto battibecco tra Corallo e Fantini sedato solo dall'intervento del presidente Damaschi che ha letteralmente portato via di peso il proprio giocatore conducendolo all'interno dello spogliatoio

Resta tanta delusione in casa del Grifo per aver perso il triplete storico ma oggi ci si è messa anche un pizzico di sfrotuna e alla fine aver vinto campionato e Coppa Italia può anche bastare. E sembra proprio quello che hanno in animo i tifosi perugini che salutano comunque affettuosamente i grifoni. Bene il Cuneo che ha meritato comunque la vittoria per aver giocato con cinismo e determinazione. Pochissime azioni da gol ma nel momento decisivo gli uomini del tecnico Iervolino hanno risposto presente

Premiazioni di rito adesso che mettono definitivamente la parola fine su questa lunghissima stagione biancorossa

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