Carabinieri in festa a Perugia nel ricordo del maresciallo Andrea Angelucci
PERUGIA - Andrea Angelucci ancora in primo piano. Il maresciallo ucciso a Valperino, nel comune di Foligno l'1 ottobre del 2009, è stato ricordato questa mattina in occasione della Festa dell'Arma celebrata ai Giardini del Frontone.
Il padre del militare ha ritirato stamani la medaglia d'oro alla memoria "per atti di eroismo" concessa al figlio dalla Fondazione Carnegie. Particolarmente significativa la lettura di due scritti, pervenuti al comandante della Legione, in cui veniva segnalato l'operato di alcuni carabinieri che, nello svolgimento quotidiano del proprio dovere, hanno compiuto azioni meritorie ottenendo il plauso e la riconoscenza dei cittadini interessati.
Ai festeggiamenti hanno preso parte le massime autorità regionali, provinciali e comunali, insieme ai labari delle sezioni dell'Associazione nazionale carabinieri in congedo, delle Associazioni combattentistiche e d'Arma, dei gonfaloni della Regione Umbria, delle Province di Perugia e Terni e del Comune di Perugia.
La presidente catiuscia Marini ha ricordato l'alto valore dell'Arma quale "fondamentale presidio per la legalità grazie al lavoro delle migliaia di donne e uomini che sono al servizio dello Stato".
Il comandante della Legione, generale di brigata Claudio Curcio, dopo aver passato in rassegna lo schieramento ricevendo gli onori militari, ha tenuto la prolusione commemorativa. L'alto ufficiale ha rivolto il saluto alle autorita' intervenute ed ha tracciato il bilancio dell'attivita' scolta in Umbria dall'Arma lo scorso anno. "Sono pienamente soddisfatto -ha dichiarato- del rendimento offerto e degli straordinari risultati conseguiti da tutti i reparti, sia nel campo della prevenzione che in quello della repressione".
Dopo aver ricordato che oggi in Umbria sono presenti 96 stazioni e 12 compagnie, Curcio ha sottolineato come "i dati statistici lasciano emergere che nel 2010 si sono registrati gli indici migliori dal 2005, con una diminuzione media dei reati predatori di circa il 20%". "Infatti - ha proseguito -, i furti sono passati da 15.524 a 14.055, con una diminuzione del 9%, le rapine da 161 a 120, con un salto indietro del 25% ed i casi di ricettazione scoperti da 181 a 111, con una diminuzione del 38%. Eppure comprensibilmente il senso di insicurezza diffuso rimane significativo".
"Un aiuto significativo all'Arma territoriale - ha detto poi il comandante della Legione Umbria - e' dato dall'efficienza dei reparti speciali, la Sezione anticrimine del Ros, il Nas, il Noe, il nucleo artificieri antisabotaggio e il nucleo cinofili, tutte realta' dell'Arma operanti stabilmente in Umbria con eccellenti risultati".
La cerimonia e' proseguita con la consegna delle 'ricompense' ai militari maggiormente distintisi nell'attivita' di servizio, concesse loro per "l'impegno, la dedizione e lo spirito di sacrificio con i quali hanno operato sul territorio affrontando situazioni di particolare rischio o malviventi in flagranza di reato ovvero sviluppando e concludendo con successo complesse e prolungate attivita' investigative". Alla cerimonia ha partecipato anche un gruppo storico del 'Palio dei Terzieri' di Citta' della Pieve, una folta rappresentanza dei familiari dei militari e una nutrita rappresentanza di alunni della scuola primaria 'Borgo XX Giugno' e della scuola media 'San Paolo' di Perugia.

Recent comments
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago