Umbertide - Guasticchi e Giulietti: Storica inaugurazione di piazza del Mercato
di Enrico Bocciolesi -
UMBERTIDE - Da oggi Umbertide, con la storica inaugurazione di piazza del Mercato e del parco del torrente “Regghia", è tornata in parte a riassumere il volto di 150 anni fa. Il taglio del nastro avvenuto alle ore 11ha inaugurato una lunga giornata di festeggiamenti che si concluderà in serata con un concerto, facendo risaltare la nuova illuminazione della zona, che promette effetti molto suggestivi.
Accompagnato dal sindaco Giampiero Giulietti, ieri c'è stata la visita del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, che ha colto bene lo spirito architettonico dei lavori: “Da umbertidese, che questa parte di città l’ha vissuta a fondo fin da ragazzo, posso affermare che il progetto ha colto nel segno. Con l'attuazione di questo progetto possiamo dire che si torna al passato guardando al futuro. Il verde, la piazza, la Rocca, il torrente tornano allo splendore ottocentesco. E’ un ottimo lavoro, perché ridà al centro storico di Umbertide il suo volto originario”.
Il Sindaco ha poi illustrato gli obiettivi raggiunti con l’attuazione del progetto: “Innanzitutto è stato possibile rinaturalizzare il torrente Regghia con il percorso ciclabile e i giardini tematici, nel rispetto del naturale deflusso delle acque; poi la ri-collocazione del mercato nel suo sito storico ripristinandone la quota originaria e liberando le mura dalle parti interrate nel XIX secolo; quindi la creazione di un sistema compiuto i percorsi ciclabili e pedonali. Il torrente Regghia, costretto da profonde mura in pietra e con il letto in cemento, rappresentava una “ferita aperta” nel tessuto urbano ed uno spazio sproporzionato alle effettive necessità. Esso è diventato pertanto il luogo ottimale per allocarvi nuove funzioni: oltre a quella naturale (il torrente), vi è lo spazio per la pista ciclabile. Ri-naturalizzando l’alveo con la creazione di giardini tematici è nato un “parco lineare” che unisce il parco fluviale e la sponda del Tevere con le sue importanti strutture per la pesca sportiva. Uno dei punti sicuramente più qualificanti del progetto è la ri-scoperta del Campo Boario”.
Le operazioni di intervento hanno previsto lo scavo dell’area compresa tra le mura, il torrente e via Vittorio Veneto, ripristinando la quota originaria e valorizzando la monumentalità della mura urbiche della Rocca. Si è giunti al collegamentofisico - con delle aperture realizzate nell’argine - della piazza al parco della Regghia, ripristinando una “continuità” tra il fiume e le sue antiche rive. Esso definisce un ambito urbano destinato ad accogliere spazi per il mercato e le fiere e altre attività (mercato tradizionale, bancarelle, spazi e percorsi espositivi, installazioni temporanee, stagionali o permanenti, spazi per manifestazioni culturali all’aperto).
Il progetto - ha proseguito Giulietti - “ha restituito agli originari usi spazi destinati alla sosta e alla viabilità, riscoprendo un’Umbertide vista dal basso, sotto i ponti lungo la Regghia, come nell’immagine della cittadella fortificata e del borgo arroccato, forma urbis tipica del paesaggio umbro, perso con gli interventi di inizio 900”.

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