PERUGIA - "Un'apertura generale a tutte le specie consentite, compreso il cinghiale, il 18 settembre e nessuna preapertura alla migratoria, ma senza perdere giornate di caccia. La chiusura della stagione rimane infatti fissata per la fine di gennaio e per le specie combaccio, corvidi ed alcuni acquatici al 10 febbraio". sintetizza cosi' l'assessore regionale alla caccia, Fernanda Cecchini, le principali novita' della proposta di Calendario venatorio umbro per la stagione 2011-2012.

Il documento, preadottato oggi dalla Giunta regionale, e' stato inviato per il parere di competenza alla Terza Commissione consiliare e all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra).

"La proposta di Calendario - ha aggiunto Cecchini - rappresenta una sintesi di buon senso, frutto del positivo lavoro di concertazione e di condivisione avviato da tempo dall'assessorato regionale con le diverse articolazione del mondo venatorio e con la Consulta faunistico venatoria, nell'ambito della quale sono stati tra l'altro approfonditi gli adeguamenti richiesti dalle modifiche introdotte nella legge 157/92 dalla legge comunitaria 2009, in particolare per quanto riguarda le date di apertura e di chiusura del prelievo venatorio delle specie di avifauna. Il documento preadottato oggi ? ha concluso - ha l'obiettivo di armonizzare le indicazioni contenute nelle linee guida dell'Ispra e nei documenti tecnici presentati nel corso degli incontri dalle associazioni venatorie, soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei tempi previsti per il prelievo venatorio dall'art. 18 della legge nazionale".

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