RIETI - Sono ritenuti responsabili di una serie di rapine ai danni di prostitute, commesse dal novembre dello scorso anno, tre giovanissimi disoccupati e pregiudicati, arrestati stamattina all'alba dalla squadra mobile di Terni, in collaborazione con i colleghi di Rieti, in applicazione di una misura cautelare disposta dal Gip di Terni.

Secondo la ricostruzione fornita dalla polizia la tattica usata dai tre, uno di 19 anni e due di 21, era sempre la stessa: due di loro si nascondevano nel bagagliaio dell'auto e quello che guidava si avvicinava alla prostituta, la faceva salire in auto e la portava in una zona appartata.

Appena la macchina si fermava, i complici scendevano e rapinavano la ragazza, minacciandola con un taglierino. In un'occasione, pero' una delle loro vittime, una ragazza romena, e' riuscita a fuggire ed ha avuto il coraggio di denunciare il fatto alla polizia. La svolta alla indagini e' arrivata quando, lo scorso marzo, la ragazza rapinata ha visto di nuovo in citta' l'auto con a bordo i tre.

Dopo aver preso la targa e' tornata di nuovo in questura e, dopo una serie di accertamenti, la polizia e' riuscita a individuare i responsabili, uno di loro gia' arrestato per gli stessi reati.

Questa mattina sono stati arrestati presso le loro abitazioni, a Rieti, e sono stati portati in carcere, dove per loro e' stato disposto l'isolamento giudiziario. Sono in corso ulteriori indagini, sia da parte della squadra mobile di Terni che di quella di Rieti, per determinare la loro responsabilita' in fatti analoghi.

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