PERUGIA - La squadra mobile della questura ha arrestato un tunisino di 34 anni per avere spacciato cocaina nel centro di Perugia dove secondo gli investigatori era particolarmente attivo nella cessione della droga.

Durante uno dei consueti servizi di appostamento ed osservazione condotti di sera dal personale della sezione criminalita' diffusa della squadra mobile, lo straniero e' stato notato, nei pressi di un bar di via Bartolo, prima parlottare e poi consegnare qualcosa ad un giovane italiano.

Questi e' stato fermato poco lontano e trovato in possesso - ha riferito la polizia - di una dose (circa un grammo) di cocaina. Il personale della squadra mobile ha quindi fermato il tunisino che in quel momento stava giocando a una slot machine all'interno del bar. Gli investigatori erano da tempo sulle tracce del nordafricano. Dalle intercettazioni telefoniche a suo carico e dai telefoni che gli sono stati sequestrati al momento dell'arresto e' infatti risultato impegnato - sempre secondo quanto si e' appreso - in una incessante attivita' di spaccio. Un impressionante numero di piccole cessioni ''di piazza'', le ha definite la polizia.

Almeno una decina al giorno, tutte concentrate nelle ore serali, in particolare tra piazza Morlacchi, via dei Priori e piazza Danti. Quando sono intervenuti gli agenti il trentaquattrenne ha detto di non ricordare il pin di una delle due utenze e, quanto all'altra, di non esserne l'utilizzatore ma solo di detenerla per altri.

Dall'indagine e' invece emerso che era da tempo in contatto con numerosi clienti e con Tarek Habachi, arrestato il 28 marzo in via della Stella dopo rocambolesca fuga. Secondo gli investigatori il tunisino e' stato uno dei suoi piu' preziosi complici, tanto da garantirgli ospitalita' perche' si sottraesse alla cattura.

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