Barbara Isidori

 

La “rimpatriata” di tanti ex grifoni lunedì sera allo stadio Curi in occasione della partita di beneficenza Perugia per Sendai non è rimasta solo nel cuore di chi, negli anni passati, ha gioito con loro ma anche in quello di chi, come mister Battistini, oggi è parte della storia biancorossa. Un campionato che, dopo l’estate più buia della vita biancorossa, oggi ha il sapore della rinascita. Il Grifo è di nuovo nei professionisti ed ha in mano anche la Coppa Italia. E il merito è anche di lui, il tecnico Battistini a cui, giustamente, nella serata di festa di lunedì i tifosi hanno tributato un coro appassionato. “Lunedì sera ho capito tante cose del Perugia” ha detto il mister “Mi sento onorato, pur nel mio piccolo, di aver scritto qualcosa nella storia del Perugia. La pagina della sua rinascita nei professionisti”.

Emozioni che restano, a distanza di giorni, ancora sulla pelle. “Il tributo dei tifosi per me è stato qualcosa di inaspettato e indescrivibile. Ho ancora i brividi se solo ci penso. Queste manifestazioni di affetto mi hanno fatte davvero sentire parte di questa storia fantastica e non posso che sentirmi orgoglioso” ha continuato.

Lunedì tra tanti campioni di ieri e di oggi hanno trovato spazio anche giocatori del Grifo di oggi. “Sono contentissimo per i miei ragazzi. Quelli che hanno giocato non hanno sfigurato e anche per loro è stato un bel premio. I loro occhi dentro lo spogliatoio tra tutte quelle stelle erano come quelli dei bambini al parco giochi” ha dichiarato Battistini “Placentino? Ha fatto due belle reti e mi auguro che questa sua vena rimanga anche per la prossima partita della poule scudetto. Rocco ha qualità importanti che non si discutono. Purtroppo quest anno ha avuto qualche problema per la preparazione ma resta per noi un giocatore di livello”.

Chiusi i ricordi nel cassetto oggi per il Perugia è ripresa la preparazione in vista della prossima gara della poule scudetto. Il 29 maggio il Grifo sarà di scena, per l’ultima volta quest anno, al Curi per affrontare il Borgo a Buggiano. Una gara che potrebbe decretare la qualificazione alle finali per i biancorossi. “Il pareggio che abbiamo conquistato contro il Sant Arcangelo ci offre la possibilità di passare il turno solo vincendo contro i toscani. Per noi sarà l’ultima prestazione ufficiale al Curi e ci teniamo a fare bene. La squadra, come ha anche sottolineato il presidente Damaschi, ha dato prova di grande professionalità e lo farà anche domenica prossima”.

Insomma il campionato continua e nonostante la pancia piena i grifoni stanno dando prova di avere ancora fame. “Il futuro per il proseguimento della poule scudetto è solo nelle nostre mani. Il pareggio ci sta stretto ma rigiocare una partita vera dopo un mese e mezzo non era facile. La squadra ha fatto una buona prestazione. Ci è mancato solo il gol ma alla fine va bene così” ha sottolineato il mister biancorosso “La società tiene molto a questa competizione così come noi”.

Un Perugia dallo spirito e dalla determinazione impressionante. Nonostante aver vinto praticamente tutto ed essere arrivati alle vacanze dopo un campionato pressante e duro i biancorossi vogliono dimostrare di averne anche per il prossimo anno. Molti dei giocatori attuali si stanno giocando la riconferma. Così come la sempre auspicato Damaschi. Altri invece sono praticamente arrivati anche se manca la ratifica ufficiale del contratto come Gucci e Ferri Marini. Dovrebbe arrivare anche Giuliacci la cui trattiva sembra in dirittura di arrivo. “Gucci è una giovane che arriva dalla Juniores del Figline e che conosco bene. Nel primo anno in serie D ha segnato 10 gol, lo scorso anno si è confermato e in quest ultimo campionato con lo Scandicci ha fatto ancora meglio. E’un ragazzo molto vivace e combattivo che può fare anche di più” ha commentato il tecnico “Ferri Marini è un mio ragazzo. L’ho avuto a San Sepolcro portandomelo dalle giovanili tre anni fa ed ha fatto molto bene. Lo scorso anno andò in prova al Gavorrano perdendo la preparazione mentre questa stagione che si è allenato bene è stato un valore aggiunto per la sua squadra. Giuliacci è un centrocampista al suo terzo anno in D di grande qualità e talento”.

Giovani in arrivo dunque che avranno il difficile compito di reggere una piazza complessa come quella perugina. “Lì’importante sarà il loro approccio a quello che sarà la loro esperienza con il Grifo. Di certo non sono abituati a questa pressione ma faranno bene se manterranno il loro atteggiamento sbarazzino. Conferme? Se qualcuno dei miei giovani giocatori viene richiesto in categorie superiori sono io il primo a spronarli ad andare via. Chi resterà invece dovrà farlo con la massima convinzione e la voglia di mettersi in mostra” ha concluso mister Battistini.

 


 

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