Barbara Isidori

Uno stadio Curi così non lo si vedeva probabilmente da molto moltissimo tempo. Tanti campioni di ieri e di oggi a correre sul mantello verde, tanti tifosi appassionati a gremire gli spalti, cori che da anni ormai erano stati messi nel cassetto del passato. Bandiere del Giappone a sventolare mescolate a quelle biancorosse. Questo è stato stasera Perugia per Sendai. La partita di beneficenza organizzata dal Comune di Perugia per le vittime del recente terremoto che ha sconvolto la terra nipponica. E alla fine è stata una grande festa, una bella rimpatriata che ha fatto cadere qualche lacrima anche ai meno nostalgici della storia del Grifo. Una favola che si è rinnovata anche a distanza di anni. Quella favola che si chiamava Grifo. Un Grifo che contava campioni che ieri infiammavano i cuori biancorossi.


Oltre sette mila presenze sugli spalti, oltre 120 giornalisti e fotografi accreditati per l’evento e grifoni di ieri e di oggi sul rettangolo di gioco. Insomma è stata davvero una giornata di festa.
Ad aprire la serata il triangolare tra la Nazionale Magistrati, Nazionale Sindaci e quella dei diplomatici del Ministero degli Esteri. Madrina della serata la bellissima Miss Italia Francesca Testasecca che è scesa in campo per dare il calcio d’inizio all’intera manifestazione. Ad avere la meglio nel triangolare sono stati i sindaci che nella finale contro i diplomati hanno vinto per 3-0.
 

Un preludio a quello che è stato il clou di Perugia per Sendai. Qualche minuto di festa e poi in campo sono scese le due squadre, grifoni bianchi e grifoni rossi. Due formazioni stellari. Tra i bianchi, infatti, c’erano Vinti, Catsellini, Nagatomo, Taccucci, Cottini, Goretti, Di Livio, Nakata, Negri, Cornacchini, Rapajc. In panchina Ilario Castagner e Colautti. A disposizione anche molti dei grifoni di oggi tra cui Riommi, Zanchi, Cacioli, Luchini, Benedetti, Marri e di ieri come Milanese.
 

Dall’altra parte per i rossi erano presenti: Mazzantini, Di Loreto, Di Cara, Fusani, Materazzi, Giunti, Ze Maria, Tedesco, Allegri, Gattuso, Placentino. Pronti ad entrare c’erano anche Tardioli, Camplone, Tangorra, Calori, Borgese, Rocco e Olive. In panchina due tecnici d’eccezione: Serse Cosmi e Giovanni Galeone.
Nomi, facce, giocate che hanno fatto decollare l’entusiasmo alle stelle. Uno spettacolo per gli occhi e per il cuore. Un’emozione anche per i protagonisti come ha detto mister Galeone nel sentire la Nord intonare il suo nome. “E’una sensazione fortissima essere ancora al Curi. Mi sembra che il tempo non sia passato. Grazie a tutti quelli che ancora mi vogliono bene”.
 

Calore e affetto che tocca l’apice quando in campo scende il mitico Milan Rapajic. “In campo c’è un giocatore che dribbla come Pelè, è Milan Rapajic “. Parte il coro per uno degli idoli della tifoseria perugina per un giocatore mai dimenticato. Così come accade per Giovanni Tedesco: "C'è solo un capitano, un capitano....".
Intanto in campo prosegue il gioco con tocchi e giocate di alta classe nonostante qualche giocatore abbia già da tempo appeso le scarpette al chiodo. Allegri, fresco neo scudettato allenatore del Milan, si dimostra uno dei migliori in campo. Tanto che i rossi passano in vantaggio grazie a JO Condor Cornacchini, colpo di testa e Mazzantini battuto.


Si va avanti con i vari protagonisti che prendono la parola. A farlo è anche l’attuale patron Roberto Damaschi. “E’una serata fantastica che ci fa capire cosa è stata negli anni questa piazza. A noi il compito di riportare Perugia più in alto possibile”. Da giovanissimo Gaucci lo aveva portato in biancorosso ed ora gioca al Milan e in Nazionale, Ringhio Gattuso. “Devo tantissimo a questa città e a questa società. Sono arrivato a Perugia da piccolo e da qui è partita la mia avventura nel calcio. Attraverso questa mia esperienza ho avuto la possibilità di diventare un professionista. Per questo il Grifo rimarrà sempre nel mio cuore”.


Si prosegue tra l’entusiasmo generale con i diversi giocatori che si alternano in campo. Buone davvero ancora le prestazioni di Allegri, Ze Maria e Nakata che hanno continuato a giocare anche nella ripresa. Proprio ad inizio secondo tempo i rossi tornano in parità grazie a Rocco Placentino che dopo pochi minuti raddoppia e porta avanti i rossi. Le stelle rosse sono in perfetta forma e fanno tria grazie ad un bel sinistro di Giunti.
Quasi sul finale sigla una bella rete anche Nakata che fa scattare l’ovazione di tutto lo stadio Curi. 3-2 per i rossi. Allo scadere praticamente la gara finisce senza vincitori né vinti. Cornacchini sigla il 3-3 ed esplode la festa. POubblico impazzito e ancora emozionato nel rivedere tutti insieme giocatori e allenatori che hanno scritto le più belle pagine della storia biancorossa. Si chiude con un bel “grazie ragazzi” dei tifosi agli ex grifoni.


Soddisfazione insomma da parte degli organizzatori che con i fondi raccolti costruiranno “Casa Perugia” a Sendai per i bambini vittime del terremoto e dello tsunami.
 

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