Lotta al doping: parte la campagna promossa dal Coni
Barbara Isidori
Combattere il doping nello sport ed informare i giovani su questa grande problematica. Con questo presupposto è partita la nuova battaglia del doping da parte del Coni. Un’azione che vuole dare un seguito a quelle che sono state le iniziative messe in atto per contrastare questa pericolosissima pratica. Un uso del doping che purtroppo, secondo i dati del Coni, sta coinvolgendo sempre di più lo sport amatoriale e non più solo quello agonistico. Numeri e dati che testimoniano quindi come il fenomeno del doping stia assumendo dimensioni sempre più preoccupanti e stia coinvolgendo una larga popolazione di sportivi soprattutto di giovane età.
Compito del Coni è quindi quello di educare e informare circa i pericoli connessi alla pratica del doping. Così come afferma il presidente regionale Valentino Conti. “Da sempre il Coni ha voluto inserire tra i suoi compiti istituzionali quello di informare e insegnare agli sportivi un corretto stile di vita e di sport, coinvolgendo tutti gli aspetti che possono influenzare la vita di uno sportivo, ivi compreso l’uso di sostanze che possono ricadere nelle classi vietate per doping”.
Per questa ragione quindi il Coni ha dato il via ad una vasta campagna di informazione e formazione che coinvolga a tappeto tutte le istituzioni e le strutture che sono a contatto con la figura dello sportivo, a partire dalle scuole, alle palestre, fino ad arrivare alle famiglie, e ad altri operatori sanitari quali i farmacisti e i medici di Medicina generale.
Insomma dura battaglia al fenomeno doping. “Come primo passo di questa campagna anti-doping “dichiara il dott. Fausto Bartolini, direttore del Dipartimento Farmaceutico ASL 4 Terni e consulente del Coni Regionale per le attività di ricerca concesse al doping “Si invitano le scuole e le palestre a usufruire del materiale messo a disposizione dall’Istituto Superiore di Sanità”.
Questo materiale consiste di due diversi kit. Uno è intitolato “La tutela della salute nell’attività sportiva e la lotta al doping”, e riguarda i diversi aspetti del doping. I due dvd “Il mio doping” e “Doping: indagine al di sopra di ogni sospetto” possono essere presentati da soli o in sequenza in quanto il primo suscita forti emozioni per la cruda realtà che rappresenta mentre il secondo, con toni più pacati e ragionati, approfondisce cosa c’è dietro il fenomeno del doping.
Il “Sillabo Doping” fornisce invece tutti gli elementi scientifici utili a qualsiasi azione di formazione/prevenzione, e si offre come una guida per lo studio del fenomeno e come sussidio per una attività di prevenzione nei giovani e in tutti gli sportivi.
Un secondo kit si intitola “Palestra sicura”: i materiali qui contenuti sono “non vale mai la pena”, un filmato girato in una palestra con giovani che affrontano le problematiche del doping e dei disturbi alimentari, “l’alimentazione nella pratica motoria e sportiva” e “l’utilizzo illecito dei farmaci nell’attività sportiva”, due manuali che forniscono informazioni per quanto riguarda l’alimentazione e i farmaci nello sportivo.
Il materiale cartaceo può essere scaricato dal sito internet dell’ Istituto Superiore di Sanità: www.iss.it/ofad nella sezione Progetti. Il kit, fornito gratuitamente, può essere richiesto invece all’Istituto Superiore di Sanità inviando un fax al 06 49902016 o tramite il Telefono Verde Antidoping, o una e-mail all’indirizzo: osservatorio.fad@iss.it.

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