ASSISI - Migliaia di pellegrini, provenienti da ogni parte del mondo, hanno partecipato oggi, nella Basilica di San Francesco ad Assisi, alle cerimonie religiose della domenica delle palme, che hanno aperto le celebrazioni della Settimana santa. Nell'omelia della funzione delle 10, il custode del Sacro convento di Assisi, padre Giuseppe Piemontese, ha invitato a compiere ''gesti di pace''.

I pellegrini hanno colto l'occasione anche per recarsi a pregare sulla tomba del Santo, riaperta al culto una settimana fa, dopo i lavori di restauro che hanno interessato tutta la cripta. Le cerimonie della Settimana santa si apriranno con la funzione del giovedi' santo, la lavanda dei piedi, che sara' presieduta dal cardinale Attilio Nicora, legato pontificio. Venerdi' alle 15.30 ci sara' l'azione liturgica dell'adorazione della croce, mentre alle 20 dalla Basilica inferiore di San Francesco partira' la suggestiva processione del Cristo morto per raggiungere la Basilica di San Rufino.

La veglia di Pasqua, alle 22.30, sara' presieduta dal cardinale Nicora, mentre la messa del giorno di Pasqua, alle 10.30, sara' celebrata dal custode del Sacro Convento, padre Piemontese. ''Le celebrazioni pasquali di Assisi - ha osservato il direttore della Sala stampa del Sacro convento di Assisi, padre Enzo Fortunato - assumono un particolare significato alla luce di San Francesco che per le sue stimmate e' stato chiamato da biografi contemporanei 'Alter Christus'. I cicli pittorici di Cimabue e di Giotto, con la loro bellezza, ci invitano ad approfondire il mistero della Pasqua''. Padre Fortunato ha anche riferito che sono migliaia le preghiere, da piu' di cento paesi nel mondo, che giungono a sanfrancesco.org, sito della comunita' francescana, che trasmette 24 ore su 24 immagini della tomba del Poverello d'assisi con due webcam.

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