Barbara Isidori

 

Festa rimandata per il Grifo visto il punto riportato sul Todi. La promozione matematica per la truppa perugina deve ancora attendere. Magari solo 7 giorni, quando al Curi arriverà il Castel Rigone. Intanto però bisogna fare i conti con quello che ha rimediato oggi il Perugia. Un punto e una prestazione non proprio all’altezza della situazione. Il presidente Damaschi però stavolta è comunque rilassato. Certo si poteva fare meglio ma l’importante era non tornare da Todi senza niente in mano. “Il bicchiere con questo pareggio è mezzo pieno. Noi abbiamo preparato la partita in virtù della classifica e dei nostri 8 punti di vantaggio. Per cui alla fine va bene così”.

Il Perugia però sono 4 giornate che non vince, 301 minuti che non va al gol e che troppo spesso regala un tempo agli avversari. “Sappiamo che abbiamo questi problemi e proprio per questi siamo abbastanza soddisfatto di quello che abbiamo fatto oggi” ha commentato il patron perugino “Anche perché quando non si può fare meglio feriti che morti come diceva Boskov. Avremmo indubbiamente preferito vincere per fare un regalo ai nostri tifosi e mettere la parola fine al campionato. Per quanto riguarda il gol è una cosa che va assolutamente cambiata. Con l’organico che abbiamo a disposizione non si può neanche immaginare lontanamente questa lunga astinenza di reti segnate”.

Bisognerà fare qualcosa in queste 4 giornate del campionato che restano ancora da giocare. “Noi è chiaro che dobbiamo migliorare sotto certi aspetti e possibilmente chiudere il campionato il prima possibile. Magari anche domenica prossima. Non possiamo andare avanti con altri 4 0-0. Quello che però va considerato è che Frediani ha un piccolo calo e i lunghi infortuni di Bartolini e Corallo non ci hanno certo aiutato in questo periodo” ha continuato “Vorrei anche rivedere il rigore che non ci hanno dato. Purtroppo il convento passa questi arbitri e questi ci dobbiamo tenere”.

Nonostante la prova non brillantissima vista oggi contro il Todi il Grifo è ad un passo dai professionisti anche se qualcuno ancora storce il naso. “Se ad inizio anno avremmo saputo di essere così avanti a questo punto della stagione ci avrei messo la firma. I mugugni? Sopporteremo anche quelli. Poi i conti li faremo alla fine” ha detto ancora il numero uno dei grifoni.

Archiviata la pratica Todi domenica prossima per il Perugia potrebbe davvero essere una giornata particolare. “Io sono sempre molto misurato ma è evidente tutti, io compreso, teniamo molto a vincere contro il Castel Rigone che è stato da sempre il nostro maggiore competitor per la vittoria finale. Sarebbe importante coronare questo campionato vincendo uno scontro diretto. Non ci arriveremo al massimo della forma mentale ma da martedì’ torneremo tutti al lavoro con il massimo impegno per fare in modo che domenica possa essere una grande festa con il Perugia che potrebbe così chiudere la pagina del dilettantismo” ha concluso Damaschi.

 

Condividi